Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Bit: le anticipazioni di Pesaro 2024 a Milano: dalla Biosfera alla cittadinanza onoraria di Pecco Bagnaia

  • di RED-ROM
  • in Italia
Bit: le anticipazioni di Pesaro 2024 a Milano: dalla Biosfera alla cittadinanza onoraria di Pecco Bagnaia
(PRIMAPRESS) - MILANO - Dallo stand della Regione Marche, presente alla BIT di Milano che si è aperta oggi, a fare la parte del leone tra le destinazioni marchigiane, quest'anno sarà Pesaro con il nutrito programma di eventi di Capitale Italiana della cultura 2024. Il sidaco Matteo Ricci e l'assessore alla Bellezza, Daniele Vimini hanno lanciato a Fieramilano City, tre date da segnare nell'agenda de prossimi viaggi: il 24 febbraio per la grande festa popolare dell'inaugurazione della Biosfera, una sfera hi-tech che sarà un contenitore per narrare Pesaro 2024. Realizzata in collaborazione con la Casa delle Tecnologie Emergenti, il progetto-hub di trasferimento digitale promosso dal Comune di Pesaro con il sostegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si tratta di una sfera di circa 5 metri d’altezza e 4 di diametro pronta a dialogare con il pubblico di visitatori di Pesaro 2024. Il 29 febbraio, in occasione del compleanno di Rossini, verrà aperto l’Auditorium Scavolini per un concerto-dedica. Infine il 1 marzo, l’evento dedicato a Pecco Bagnaia a Teatro Rossini in cui gli verrà consegnata la cittadinanza onoraria”. 
Ricci e Vimini hanno anche anticipato un altro grande appuntamento per la regione: il lancio ufficiale della candidatura di Pesaro e Urbino a capitale europea della cultura 2033. "Sulla scia di questa bellissima esperienza che stiamo facendo vogliamo candidare insieme le due città UNESCO. Abbiamo grandi elementi di forza e vogliamo inserire il nostro territorio nella rete di città medie italiane che più di altre sono riconoscibili per la bellezza negli anni, con l’obiettivo di intercettare il flusso di nuovi turisti in cerca di cultura. Perché Pesaro 2024 non è un punto d’arrivo, ma un grande punto di partenza”, hanno concluso Ricci e Vimini. - (PRIMAPRESS)