Quirinale: sfumata anche la terza votazione si guarda al nuovo quorum (505) e nuove alleanze
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Anche per il terzo scrutinio per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica si è risolto con una fumata nera, Lo spoglio è durato un'ora. Prevalgono ancora le schede bianche Tra i più votati,Mattarella (125 voti), Guido Crosetto (FdI), con 114 preferenze, un numero che supera i 63 grandi elettori del suo partito. Casini supera i 50 voti. Dalla prossima votazione, per eleggere il nuovo Presidente basterà il 50% più uno delle preferenze (505). Quindi la partita si gioca con un quorum più basso ma ancora con tante incognite. In queste ore a votazione conclusa si susseguono gli incontri tra i partiti. Salvini ha appena iniziato un confronto con gli alleati di Centrodestra per fare il punto.
Le fibrillazioni non mancano e ad ogni dichiarazione c'è né una contraria. Anche sul nome della presidente del Senato Casellati, proposta da Salvini per attrarre una possibile convergenza del M5S, Italia Viva e di altri gruppi parlamentari la sinistra ha opposto l'ennesimo veto ma senza dare alternative: "Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all'opposizione,contro i propri alleati di governo sarebbe un'operazione mai vista nella storia del Quirinale". Così si è espresso il segretario del Pd Letta. "E' il modo più diretto per far saltare tutto", aggiunge. Si crea un asse con Italia viva. "No a candidature che dividono la maggioran- za. Renzi concorda con Letta", spiegano fonti del partito. - (PRIMAPRESS)