Oggi in Consiglio dei Ministri la caccia ai 1000 esperti che dovranno seguire il Recovery Plan
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Dal Consiglio dei Ministri di oggi venerdì 4 giugno, arriverà il via libera per le assunzioni che serviranno a far funzionare il 'Recovery plan'. Si tratta di 350 assunzioni previste nel dl semplificazioni sulla 'governance' e poi stralciate, le 16 mila posizioni riguardanti il capitolo giustizia per l'ufficio del processo e i mille esperti da inviare nelle Regioni per la gestione delle procedure. Le finalità di questo esercito di giovani laureati e tecnici in settori specifici servirà a velocizzare e monitorare gli step fondamentali per i resoconti da presentare in Europa, vincolo essenziale per ricevere il flusso di fondi del Pnrr.Il provvedimento da varare si compone di due parti: la prima definisce le regole per le procedure di reclutamento semplificate e rapide per le assunzioni di tecnici a tempo determinato e la collaborazione di esperti per progetti legati al Pnrr, la seconda autorizza le amministrazioni a assunzione di personale per la governance del Pnrr, dunque team transizione digitale, 1.000 esperti per la gestione di procedure complesse, addetti all'ufficio processo. Ci sono tre tipologie di reclutamento - confermano fonti presenti all'incontro - concorsi per assunzioni a tempo determinato, conferimento a professionisti - qui si avrà una piattaforma trasparente creata ad hoc sul modello LinkedIn - alte specializzazioni, come il dottorato di ricerca. Domani dal Consiglio dei ministri arriverà il via libera solo per le assunzioni che serviranno a far decollare il 'Recovery plan'. - (PRIMAPRESS)