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Al via le assunzioni nella P.A. per rendere “sostenibile” il Recovery Plan

Al via le assunzioni nella P.A. per rendere “sostenibile” il Recovery Plan
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il reclutamento nella Pubblica amministrazione, necessario per il funzionamento del Pnrr e per l'efficienza della giustizia ha ricevuto ieri in Consiglio dei Ministri il semaforo verde per il decreto legge. Dunque sarà possibile mettere a bando pubblico le assunzioni legate al Recovery plan con procedure semplificate per i concorsi con l’osservazione anche di rispettare la parità di genere. 
Sul tavolo del CdM era arrivata anche la norma ponte per l'assegno unico alle famiglie, che avrà validità da luglio a dicembre 2021 (poi la misura diventerà strutturale e più estesa) per chi non goda già di assegni familiari e con un Isee che non deve superare il tetto dei 50mila euro. 
Le cifre dell'assegno unico saranno rivolte ad autonomi e disoccupati, che avranno un beneficio medio di 1.056 euro per nucleo e 674 euro per figlio. Secondo le stime del Governo a usufruire del nuovo assegno saranno circa 1,8 milioni di famiglie nelle quali sono presenti 2,7 milioni di figli minori. L'aiuto statale verrà corrisposto per ciascun figlio minore in base al numero dei figli stessi e alla situazione economica della famiglia certificata con l'Isee. Ad esempio con un Isee fino a 7mila euro si avrà diritto a un assegno di 167,5 euro a figlio nei nuclei fino a 2 minori. Importo che salirà a 217,8 con almeno tre figli. L'assegno sarà garantito con Isee fino a 50mila euro, nel qual caso l'assegno mensile sarà di 30 euro per nuclei con due figli e di 40 per quelli con tre. Inoltre l'importo dell'assegno è sempre maggiorato di 50 euro in caso di figli disabili. Per ottenere il nuovo assegno bisognerà presentare domanda on line all'Inps o ai patronati secondo le regole che saranno fissate dall'Inps entro il 30 giugno. La norma ponte si applicherà a chi oggi non gode già di assegni famigliari e il beneficio spetterà a decorrere dal mese in cui si farà domanda. L'assegno "ponte" sarà compatibile con il reddito di cittadinanza e con eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni e dai comuni. 
Ma torniamo ai bandi di assunzione per il Pnrr: l decreto legge per il reclutamento nella pubblica amministrazione prevede 24mila assunzioni, tutte a tempo determinato. Lo ha precisato lo stesso ministro Renato Brunetta, al termine del Cdm. Ci saranno 22mila assunzioni nella giustizia, 1000 nelle regioni ed enti locali, 500 per rendicontare le spese del Pnrr, 405 di addetti informatici per la transizione digitale come aveva chiesto anche il ministro per la Transizione ecologica.
Tra le misure approvate anche l’eliminazione del 50% di lavoro in smart working in considerazione della maggiore copertura vaccinale su tutto il territorio. - (PRIMAPRESS)