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La frontiera dei viaggi sui pianeti al NSE di Roma. Urso (MiMit): "Lo spazio è un asset del paese"

  • di RED-ROM
  • in Tech
La frontiera dei viaggi sui pianeti al NSE di Roma. Urso (MiMit): "Lo spazio è un asset del paese"
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il New Space Economy European Expoforum (NSE), il quinto appuntamento aperto alla Fiera di Roma e dedicato al mondo dello spazio in tutte le sue forme: dalla ricerca ai viaggi lunari fno all'educational game, non solo sta mostrando la vivacità di un settore che fino a qualche anno fa poteva apparire come un mercato lontano, oggi vede anche l'Italia essere uno dei player più importanti per lo sviluppo dell'economia dello spazion. Un concetto che è stato ripreso a più voci dall'Ad di Fiera di Roma, Fabio Casasoli, dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e dalla vicepresidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Elda Turco Bulgherini.  
«L’Italia crede nello spazio e la sua leadership nel settore ha radici lontane», ha sottolineato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha ricordato che il prossimo anno ricorre il sessantesimo anniversario del lancio in orbita del primo satellite artificiale italiano, che ha segnato l’ingresso dell’Italia nel settore spaziale, preceduta solo da Stati Uniti ed Unione Sovietica. «La New Space Economy nel 2021 ha generato un valore di 370 miliardi di dollari ed è destinata a crescere ancora fino a +74% entro il 2030 – ha dichiarato Urso -. L’Italia vanta una posizione di tutto rispetto, con più di 320 imprese e 6.000 addetti, oltre a essere al secondo posto per quota di spesa governativa destinata alla ricerca nell’esplorazione e utilizzo dello spazio. Come governo vogliamo rafforzare questo settore strategico e a tal fine abbiamo stanziato 7 miliardi di euro nel periodo 2021-2026, di cui 4,4 come finanziamento pubblico e circa 3,1 miliardi come fondi allocati sui programmi ESA nella scorsa ministeriale. Tra questi, sono da annoverare anche quelli del PNRR nazionale destinati a finanziare programmi nel settore aerospaziale e che superano i 2 miliardi. Infine la legge di Bilancio avrà un collegato proprio sulla Space Economy. Sarà la prima Legge Nazionale dello Spazio per dotare il Paese di una cornice organica di norme sulla responsabilità delle attività spaziali, a beneficio degli attori pubblici e privati». Il Ministro ha concluso augurando buon lavoro: «Incoraggiamo e sosteniamo questa iniziativa di Fiera Roma – ha detto –. Siamo convinti di lavorare al meglio insieme per delineare la strada del futuro in quello che l’Italia ha sempre saputo fare più e meglio di altri, cioè lo spazio».NSE 2023 prevede anche una ampia area espositiva dove trovano spazio le realtà – dalle agenzie spaziali alle PMI, dalle associazioni industriali fino alle start-up – che operano in una vasta gamma di aree di interesse. I protagonisti della new space economy possono fare networking e, al contempo, i visitatori possono accostarsi a queste realtà innovative.
A rendere l'apuntamento romano, particolarmente interessanre è la diversità di offerta del complesso mondo della ricerca e delle imprese innovative da un lato ma anche dell'intrattenimento che ha catalizzato l'attenzione dei più giovani con la presentazione della prima Piattaforma Metaverso Lunar City, ideata dalla regista cinematogrsfica, Alessandra Bonavina che ha anche realizzato la video-clip d'apertura dell'evento. Lunar City è stata realizzata in partnership con Vection Technologies, Thales Alenia Space e Altec.
La Piattaforma Metaverso Lunar City consente di “visitare” con visori di realtà virtuale, un’anticipazione fedele di alcune aree di un futuristico Spazioporto Lunar City: dal grande ingresso passeggeri spaziali al modulo Columbus, sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea e costruito da Thales Alenia Space, fino all’arrivo nel Gate delle partenze con vista tra Luna e Terra. Quello che potrebbe apparire solo come un sofisticato streaming immersivo EduEntertainment in realtà è una piattaforma Metaverso che non nasconde obiettivi di utilizzo della realtà virtuale per la simulazione di viaggi per tour operator e “viaggiatori” spaziali ma soprattutto formazione per l’addestramento di astronauti, ingegneri e test di sviluppo esperimenti per enti di ricerca e università.
Nell’area Experience dedicata alle scuole è inoltre possibile vedere i docufilm Expedition e Lunar City ad orari prestabiliti e si può giocare una partita di padel e tennis nello Spazio con la VR Splasch, il prototipo di un videogioco coprodotto da Thales Alenia Space Italia e Next One Film Group (il 6 dicembre in orario 10-18). Si può persino scegliere di giocare sulla Stazione Spaziale Internazionale, sulla Luna e su Marte, ma la vera sfida sarà gestire le differenti gravità che rendono il gioco davvero avvincente.
Al NSE presentato il libro “L’Aeronautica Militare e il programma San Marco”, scritto da Giovanni Caprara e parte della collana editoriale dedicata al Centenario della Forza Armata, le cui celebrazioni stanno per concludersi con il 2023 lasciando spazio, nel 2024, al quelle per i Sessant’anni del programma San Marco, che ha portato l’Italia a lanciare un suo satellite, il 16 dicembre 1964, dopo Stati Uniti e URSS. - (PRIMAPRESS)