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Caso Eriksen, dopo la decisione di Gravina (Figc) per i corsi di Primo Soccorso, s'interroga tutto il mondo dello sport

Caso Eriksen, dopo la decisione di Gravina (Figc) per i corsi di Primo Soccorso, s'interroga tutto il mondo dello sport
(PRIMAPRESS) - ROMA - La decisione del presidente della Figc , Gabriele Gravina, dopo l’arresto cardiaco di Eriksen, nella partita Euro 20 tra Danimarca e Finlandia, di introdurre il primo soccorso nella formazione dei calciatori, è stata accolta con grande favore dal mondo sportivo. “Valorizzeremo l’intervento rapido in campo insegnando le manovre salvavita già nei ritiri dei club e degli azzurri. Ha promesso il presidente Gravina. “Una decisione opportuna e che merita tutto il nostro apprezzamento” ha dichiarato il presidente del Sis 118 Mario Balzanelli, che proprio dopo l’evento che poteva risultare fatale al centrocampista danese, era intervenuto sollecitando la necessità dei corsi di formazione in ambito sportivo ma anche nelle scuole creando una vera e propria cultura nazionale del primo soccorso. Proprio il 118 era stato promotore di una petizione popolare in cui si chiedeva l’introduzione dei corsi di Promo Soccorso nelle scuole. La legge c’è ma è inapplicata dal 2015. “Va ribadito, ancora una volta, con forza, come l’acquisizione delle competenze essenziali del Primo Soccorso da parte della cittadinanza, e l’implementazione delle reti di defibrillazione precoce di comunità, rappresentino uno dei fattori salvavita primari se praticati nei primi stampi dell’insorgenza dell’arresto cardiaco” ha concluso Balzanelli. - (PRIMAPRESS)