Iran: il riformista Pezeshkian non riesce ad evitare il ballottaggio. Si ritorna alle urne
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - IRAN - Lo spoglio del voto per le elezioni presidenziali in Iran, per ricoprire il vuoto dopo la morte di Raisi in un incidente aereo, non è riuscito a decretare un vincitore e si dovrà tornare alle urne la prossima settimana per decidere tra un riformista e un conservatore intransigente come presidente.
Il ballottaggio arriva dopo che la prima votazione, avvenuta venerdì, si è conclusa senza che nessuno dei candidati abbia ottenuto la maggioranza. Secondo la legge elettorale iraniana, un candidato deve ottenere il 50% e un voto per assicurarsi una vittoria assoluta. Ora, dunque, i due contendenti principali sono il riformista Masoud Pezeshkian e l’intransigente Saeed Jalili. Più della metà degli elettori non è andata a votare pur auspicando in un cambiamento.
Pezeshkian ha chiesto una maggiore apertura verso il mondo esterno come mezzo per migliorare l’economia iraniana, mentre Jalili è un ex negoziatore nucleare con forti opinioni anti-occidentali.
Pezeshkian ha ricevuto 10,4 milioni di voti mentre Jalili era in coda con 9,4 milioni, secondo l'agenzia di stampa della Repubblica islamica dell'Iran.Come alcuni si aspettavano, il voto della linea dura è stato diviso, mentre si ritiene che Pezeshkian abbia conquistato molti voti tra iraniani moderati o riformisti. - (PRIMAPRESS)
Il ballottaggio arriva dopo che la prima votazione, avvenuta venerdì, si è conclusa senza che nessuno dei candidati abbia ottenuto la maggioranza. Secondo la legge elettorale iraniana, un candidato deve ottenere il 50% e un voto per assicurarsi una vittoria assoluta. Ora, dunque, i due contendenti principali sono il riformista Masoud Pezeshkian e l’intransigente Saeed Jalili. Più della metà degli elettori non è andata a votare pur auspicando in un cambiamento.
Pezeshkian ha chiesto una maggiore apertura verso il mondo esterno come mezzo per migliorare l’economia iraniana, mentre Jalili è un ex negoziatore nucleare con forti opinioni anti-occidentali.
Pezeshkian ha ricevuto 10,4 milioni di voti mentre Jalili era in coda con 9,4 milioni, secondo l'agenzia di stampa della Repubblica islamica dell'Iran.Come alcuni si aspettavano, il voto della linea dura è stato diviso, mentre si ritiene che Pezeshkian abbia conquistato molti voti tra iraniani moderati o riformisti. - (PRIMAPRESS)