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Moto Guzzi: il via alle Giornate Mondiali dell’Aquila a Mondello del Lario nell’anno del centenario

(PRIMAPRESS) - LECCO - Oggi, giovedì 8 settembre, prendono il via ufficialmente le Giornate Mondiali Guzzi e il Motoraduno Internazionale a Mandello del Lario (Lecco), che ospita la sede storica dello stabilimento dove da cento anni vengono costruite le Moto Guzzi. È un appuntamento irrinunciabile per ogni fan del marchio dell’Aquila e per ogni amante del motociclismo e delle belle moto. Mandello del Lario diventa il centro mondiale della passione motociclistica, perché Moto Guzzi rappresenta un patrimonio di storia, tecnologia, stile e fascino che non ha eguali, in grado di coinvolgere ed emozionare trasversalmente ogni generazione.

In via Parodi 57, proprio di fronte all’ingresso principale della Moto Guzzi, c’è lo stand ufficiale dell’Automotoclub Storico Italiano, che accoglie tutti gli appassionati con alcuni straordinari pezzi in esposizione, come la Sport 14 del 1929 e la Sport 15 del 1933 che furono in uso ai Carabinieri e alla Polizia Municipale di Firenze, la “500” prototipo da competizione del 1951 (con soluzioni tecniche prese dal Dondolino e dal Gambalunga), la più recente Daytona 1000 “4 valvole” del 1997 e la Cobra da record del 1959. Quest’ultima non è una motocicletta perché ha quattro ruote, con le due posteriori molto ravvicinate e senza differenziale: nel giugno 1959, sul tratto di Autostrada del Sole tra Parma e Reggio Emilia, stabilì 4 record mondiali di velocità con al volante lo specialista Gino Cavanna. La Moto Guzzi Cobra nasce da un progetto dell’ingegner Giulio Carcano coadiuvato da Enrico Cantoni e dall’ingegner Ermanno Bazzocchi dell’Aermacchi. Monta il motore Guzzi 250 con compressore ed è caratterizzata dalla ridottissima altezza da terra, tanto che il pilota guida completamente sdraiato. - (PRIMAPRESS)