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Gare regolarità auto storiche: il Consiglio di Stato dà ragione all’Asi. Scuro: “Continueremo nel rispetto delle nostre prerogative”

Gare regolarità auto storiche: il Consiglio di Stato dà ragione all’Asi. Scuro: “Continueremo nel rispetto delle nostre prerogative”
(PRIMAPRESS) - ROMA - Con una sentenza del Consiglio di Stato si mette fine alla querelle tra Asi e Aci circa le gare di regolarità per auto storiche. Tutto era iniziato con un ricorso presentato dall'Automobil Club Italiano che rivendicava il diritto che  per organizzare manifestazioni motoristiche di regolarità ci dovesse essere il parere preventivo dello stesso ACI. Una presa di posizione contestata dall'Automotoclub Storico Italiano fino ad arrivare alla sentenza del Consiglio di Stato. 

L’annosa questione – avviata nel 2016 con il “casus belli” rappresentato dalla 12^ Notturna di Trapani-Coppa delle Saline organizzata dal Club Auto e Moto d’Epoca “F. Sartarelli”, federato ASI, contro il cui svolgimento si era opposto l’ACI con una propria nota inviata alla Prefettura di Trapani – è quindi chiusa in maniera definitiva. Contro le tesi dell’ACI si erano già pronunciati il TAR del Lazio nel 2018, il Consiglio di Stato dell’agosto 2022 e ora nuovamente lo stesso Consiglio di Stato con la la sentenza dello scorso 18 luglio.

È stato chiarito che, in base all’art. 9 del Codice della Strada, non spetta al CONI (né alle sue federazioni affiliate, tra cui ACI) il compito di rilasciare un parere preventivo sullo svolgimento delle manifestazioni di regolarità per veicoli storici e che l’ASI ha la possibilità di organizzarle basandosi sui propri regolamenti.

Il Presidente ASI Alberto Scuro ha commentato così la recente sentenza: “Il fatto che sia chiarito che le manifestazioni di regolarità organizzate da ASI e dai Club federati siano del tutto lecite e seguano una autonoma disciplina non può che tranquillizzare organizzatori e partecipanti e ci invita a continuare ad operare nel pieno rispetto reciproco delle proprie prerogative”. - (PRIMAPRESS)