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Turismo Spagna: dal Fitur di Madrid i segnali della ripresa. Garaña: "L'Italia è il nostro quarto mercato"

  • di RED-ROM
  • in Economia
Isabel Garana
Isabel Garana
(PRIMAPRESS) - MILANO - La rassegna del turismo Fitur che si è chiusa domenica scorsa a Madrid, ha lasciato segnali di ripresa positivi per il turismo iberico e molti segnali arrivano proprio dall'Italia. «L’Italia resta un mercato turistico importante per la Spagna, meta favorita per le vacanze lunghe e destinazione che attrae, come motivazioni principali, per l’arte, la cultura, la natura, le spiagge e per la possibilità di vivere esperienze uniche e personalizzate. Gli italiani stanno tornando a viaggiare in Spagna e a sfruttare tutte le possibilità e proposte che offre il Paese, esperienze turistiche che diano risposta a tutte le richieste dei viaggiatori». Così Isabel Garaña, Console Aggiunto e direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo di Milano, ha tirato le fila a consuntivo del Fitur. La Spagna è arrivata alla rassegna di turismo con un programma di eventi e di iniziative sopratutto per i grandi appuntamenti d'arte con mostre dal respiro internazionale. Un segnale forte per i tour operator che potranno spingere sul ritorno a numeri di occupazione alberghiera vicino al preiodo pre-pandemia. Stesse aspettative per le compagnie aeree. L’Italia è il quarto mercato turistico per la Spagna e ha sempre mostrato la tendenza ad aumentare: nel 2019 sono entrati oltre 4 milioni e mezzo di turisti italiani, spendendo più di 3.500 milioni di euro. Nella seconda metà del 2021 è iniziato un significativo recupero delle presenze grazie al buon ritmo di vaccinazioni nei due Paesi, al miglioramento della situazione sanitaria e alle minori restrizioni per i viaggi. La ricerca Frontur sugli arrivi internazionali realizzata a novembre indica che dall’Italia i viaggi sono aumentati del 63% rispetto al 2020 con un milione e mezzo di turisti, dato incoraggiante che dimostra quanto il mercato stia lentamente recuperando. «Fare previsioni per il 2022 è ancora presto», ha commentato Isabel Garaña. «Ma nonostante l’incertezza, dal settore del turismo arrivano segnali incoraggianti che fanno pensare che il mese di marzo potrebbe segnare l’inizio della ripresa. Quel che è certo è che gli italiani amano viaggiare in Spagna e conoscono bene il territorio, anche grazie a un’ottima connessione dei trasporti che unisce 20 aeroporti italiani a 19 città spagnole». D’altronde il marchio turistico spagnolo è ben posizionato nel mercato italiano: i collegamenti infatti favoriscono una conoscenza approfondita delle diverse destinazioni e la possibilità di viaggiare durante tutto l’anno, favorendo la sostenibilità sociale, ambientale ed economica, fattore importante e strategico per la Spagna". - (PRIMAPRESS)