Torna il Festival di Villa Adriana con Emma Dante e il teatro civile di Barberini
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(PRIMAPRESS) - ROMA – Presentata oggi a Roma la sesta edizione del Festival Internazionale di Villa Adriana, rassegna che quest’anno spazio tra la musica e il teatro, tra la danza e il circo moderno, per un programma di circa un mese di spettacoli nella splendida cornice del sito Patrimonio UNESCO di Tivoli. I nomi più conosciuti sono forse quelli di Emma Dante e Urbano Barberini per il teatro, Ambrogio Sparagna e Ute Lemper per la musica, Bruno Beltrao e Nederlands Dans Theater 2 per la danza ma ovviamente parliamo di una rilevanza complessiva di grande valore.
“Il mondo in scena a Villa Adriana” è il claim di questo Festival, promosso da Regione Lazio (Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili) e prodotto da Fondazione Musica per Roma in collaborazione con il MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e il comune di Tivoli, che vede ripartire la manifestazione dopo la serata-evento del 2013 con Vinicio Capossela che ha portato in scena il “Carnevale degli Animali” di Charles-Camille Saint Saens. Il Festival tra il 2007 e il 2011, prima dello stop, aveva registrato oltre 80.000 spettatori, portando ogni sera quasi mille persone in un luogo bellissimo e ricco di storia, celebre in tutto il mondo.
Anche quest’anno il palcoscenico sarà allestito all’aperto nell’area delle Grandi Terme di Villa Adriana, ad aprire la rassegna sarà Emma Dante con il suo “Verso Medea” (18 e 19 giugno), a seguire Mario Brunello con “Odusia” (21 giugno), Bruno Beltrao con “H3” (23 giugno), Martha Graham Dance Company con “La Sagra della Primavera” (25 giugno – Prima Europea),Richard Galliano con “Tangaria Quartet” (26 giugno), Mimmo Cuticchio / Ambrogio Sparagna con “I Quattro Canti di Palermo” (27 giugno – Prima Assoluta), Ute Lemper con PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble con “Canzoni del Secolo Breve (1914-1991)” (1 luglio), Carolyn Carlson con “Dialogue with Rothko” (3 luglio – Prima Italiana), C!rca con “Beyond” (6 luglio), Nederlands Dans Theater 2 (10 e 11 luglio – Prima Italiana), Oscar Pizzo e Guido Barbieri curano “Night Commuters” (14 luglio - Prima Assoluta), Urbano Barberini e Danilo Rea con “Le Rovine di Adriano” (15 luglio – Prima Assoluta).
Musica, teatro, circo e danza si alterneranno in un programma che segna tangibilmente anche le tematiche più importanti dell’animo umano. Un percorso idealmente aperto da Emma Dante, con il suo teatro duro e nel caso di Medea capace di andare al cuore della questione umana, e chiuso da uno spettacolo che è insieme rievocazione e denuncia. Parlando di “rovine” di Adriano Urbano Barberini traccerà infatti la storia recente di Villa Adriana, che ha rischiato di venire offesa indelebilmente dalla scelta politica di portare una discarica a due passi dal sito archeologico. Un teatro come risposta “civile” a un progetto scellerato, che “ha fatto il giro del mondo rischiando di diventare la Caporetto della cultura italiana e che invece ha segnato un’importante vittoria della società civile sulla politica degli affari”. Urbano Barberini è stato il fondatore e il coordinatore del comitato “Salviamo Villa Adriana”, nato proprio per contrastare l’idea di fare la nuova discarica di Roma a 700 metri dal sito archeologico. - (PRIMAPRESS)
“Il mondo in scena a Villa Adriana” è il claim di questo Festival, promosso da Regione Lazio (Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili) e prodotto da Fondazione Musica per Roma in collaborazione con il MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e il comune di Tivoli, che vede ripartire la manifestazione dopo la serata-evento del 2013 con Vinicio Capossela che ha portato in scena il “Carnevale degli Animali” di Charles-Camille Saint Saens. Il Festival tra il 2007 e il 2011, prima dello stop, aveva registrato oltre 80.000 spettatori, portando ogni sera quasi mille persone in un luogo bellissimo e ricco di storia, celebre in tutto il mondo.
Anche quest’anno il palcoscenico sarà allestito all’aperto nell’area delle Grandi Terme di Villa Adriana, ad aprire la rassegna sarà Emma Dante con il suo “Verso Medea” (18 e 19 giugno), a seguire Mario Brunello con “Odusia” (21 giugno), Bruno Beltrao con “H3” (23 giugno), Martha Graham Dance Company con “La Sagra della Primavera” (25 giugno – Prima Europea),Richard Galliano con “Tangaria Quartet” (26 giugno), Mimmo Cuticchio / Ambrogio Sparagna con “I Quattro Canti di Palermo” (27 giugno – Prima Assoluta), Ute Lemper con PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble con “Canzoni del Secolo Breve (1914-1991)” (1 luglio), Carolyn Carlson con “Dialogue with Rothko” (3 luglio – Prima Italiana), C!rca con “Beyond” (6 luglio), Nederlands Dans Theater 2 (10 e 11 luglio – Prima Italiana), Oscar Pizzo e Guido Barbieri curano “Night Commuters” (14 luglio - Prima Assoluta), Urbano Barberini e Danilo Rea con “Le Rovine di Adriano” (15 luglio – Prima Assoluta).
Musica, teatro, circo e danza si alterneranno in un programma che segna tangibilmente anche le tematiche più importanti dell’animo umano. Un percorso idealmente aperto da Emma Dante, con il suo teatro duro e nel caso di Medea capace di andare al cuore della questione umana, e chiuso da uno spettacolo che è insieme rievocazione e denuncia. Parlando di “rovine” di Adriano Urbano Barberini traccerà infatti la storia recente di Villa Adriana, che ha rischiato di venire offesa indelebilmente dalla scelta politica di portare una discarica a due passi dal sito archeologico. Un teatro come risposta “civile” a un progetto scellerato, che “ha fatto il giro del mondo rischiando di diventare la Caporetto della cultura italiana e che invece ha segnato un’importante vittoria della società civile sulla politica degli affari”. Urbano Barberini è stato il fondatore e il coordinatore del comitato “Salviamo Villa Adriana”, nato proprio per contrastare l’idea di fare la nuova discarica di Roma a 700 metri dal sito archeologico. - (PRIMAPRESS)