Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Cagliari, Tocco (FI): "Evitare chiusura basi militari sarde"

  • di RED COM
  • in Sardegna
(PRIMAPRESS) - CAGLIARI - "Le basi militari rappresentano un’opportunità unica per il territorio isolano. Un antidoto alla crisi economica che ha colpito la Sardegna". C’era anche il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco alla manifestazione che stamattina si è svolta davanti all’aeroporto militare di Decimomannu. "E’ uno dei presidi da difendere in tutti i modi – aggiunge Tocco- per scongiurare che si perdano altre buste paga con i dipendenti che sarebbero gli unici a pagare per la dismissione". Un sit in che ha consentito di fare il punto sulla questione. "In tanti si ribellano contro l’uranio impoverito e l’inquinamento, non comprendendo che occorre un maggiore equilibrio – evidenzia Tocco – Solo a Decimo gravitano oltre 1700 dipendenti tra militari e civili, senza tralasciare l’indotto che si distribuisce tra Villasor, Decimoputzu e San Sperate". Non è un caso che davanti al complesso militare ci fossero anche i sindaci del territorio. C’è poi da considerare un altro fattore: "La serrata di Decimomannu produrrebbe la chiusura del poligono di Perdasdefogu, con altri 1300 lavoratori a rischio". Da qui la netta contrarietà di Tocco alla chiusura delle basi. "Occorre integrare queste situazioni con il territorio, sfruttando i vantaggi che le piattaforme militari portano in Sardegna – conclude Tocco – Sarebbe indispensabile che il ministro Pinotti incontrasse i sindaci del territorio e le forze sociali.  Si prenda esempio dalla Puglia che, in seguito ai progetti di sviluppo, avrà delle occasioni uniche dal punto di vista dell’occupazione. Dobbiamo salvaguardare in tutti i modi il patrimonio di professionalità che si realizza nelle basi militari, con benefici per tutta la Sardegna. Inutile fare guerre contro i mulini a vento.Si pensi a tradurre in fattore positivo la presenza dei presidi militari".



- (PRIMAPRESS)