Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Roma: Virginia Raggi ritira le deleghe di Cultura e Sviluppo Economica a Bergamo e accelera sui suoi programmi

Roma: Virginia Raggi ritira le deleghe di Cultura e Sviluppo Economica a Bergamo e accelera sui suoi programmi
(PRIMAPRESS) - ROMA - La sindaca di Roma Virginia Raggi ha deciso di riprendere nelle proprie mani le deleghe alla Crescita Culturale e allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro. Che cosa ha spinto la sindaca del M5S a riprendere le deleghe che maggiormente costituiscono un filo diretto con i cittadini? Se da una parte c’è una sottile divergenza di visioni con il vicesindaco Luca Bergamo a cui sono state sottratte le deleghe dall’altra c’è un cambio di passo assunto dalla prima cittadina tesa a riaffermarsi nelle prossime elezioni comunali. Anche alcuni tra i detrattori politici di Raggi ammettono che “Virginia” sta viaggiando ad un’altra velocità. Una accelerazione forse un po’ tardiva ma giustificata con una legittima gavetta praticata non in un piccolo comune ma nella complessità di Roma Capitale. “Ringrazio Luca Bergamo per il lavoro che ha svolto come Vicesindaco e assessore alla Crescita culturale del Comune di Roma. Mi preme sottolineare - ha continuato Virginia Raggi - che la mia decisione non è legata ad alcuna incomprensione né a dissapori nei suoi confronti: la fiducia e la stima nei confronti di Luca restano alte, soprattutto alla luce del complesso e ottimo lavoro che ha portato avanti in questi anni. Voglio ringraziare Luca per il suo impegno al servizio della città grazie a cui sono state realizzate delle vere rivoluzioni nel modo di fare cultura a Roma, che hanno influenzato il dibattito italiano e internazionale, con il solo obiettivo di garantire la massima accessibilità e partecipazione dei cittadini alla vita culturale della propria città. Penso alla Mic Card che apre quasi gratuitamente ai romani tutta la rete dei musei civici di Roma. Penso alla Festa di Roma, un capodanno unico e apprezzato a livello nazionale e internazionale per la qualità delle performance e della creatività o alla prossima riapertura del Mausoleo di Augusto. E questi sono solo tre esempi tra i tanti. Tuttavia, ci sono diversità di visioni politiche per il futuro di Roma. Ne abbiamo discusso di recente senza riuscire a trovare una sintesi. “Allo stesso modo - ha concluso Raggi -  ringrazio Carlo Cafarotti per il contributo all’azione amministrativa realizzato nel corso di questi anni. Abbiamo portato avanti insieme progetti importanti per la città come il rilancio del settore turistico attraverso il Convention Bureau e FutouRoma o la riorganizzazione dei mercati rionali”. - (PRIMAPRESS)