Morte Capovani, il cordoglio degli operatori sanitari. Balzanelli (SIS 118): “Ridefinire un piano di tutela”
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - PISA - La morte della psichiatra Barbara Capovani uccisa a sprangate a Pisa da un ex paziente ha suscitato profondo cordoglio nell'ambiente sanitario che da tempo chiedono un sistema di protezione per fronteggiare i molti episodi di violenza accaduti in ambulatori e presidi sanitari. Alle 12 di oggi la Società di Psichiatria ha voluto che tutti gli operatori dei Dipartimenti di salute mentale in Italia osservassero due minuti di silenzio e di completa interruzione di ogni attività in ricordo di Barbara Capovani.
Profondo cordoglio è arrivato anche dal Presidente del SIS 118, Mario Balzanelli: "Questa tragedia ripropone, ancora una volta, il tema della prevenzione delle aggressioni, sempre più numerose, al personale sanitario, in merito ai cui recenti provvedimenti legislativi, per quanto di fondamentale importanza, occorre ritornare, a nostro parere, per assicurare a quanti, come Barbara e come noi, medici e operatori della sanità - che viviamo h 24 tutto l'anno esposti in trincea - tutte quelle garanzie di tutela della propria vita mentre si esercita una professione per garantire la vita degli altri". "Occorre ridefinire con urgenza, sul piano normativo, nuovi parametri gestionali che pongano in maggiore sicurezza soggetti psichiatrici a riconosciuto elevato potenziale di pericolosità sociale - ha continuato Balzanelli -Ed occorre assicurare con urgenza, sul piano normativo, lo standard di videosorveglianza e di vigilanza attiva, con personale dedicato in presenza, h 24, presso i presìdi di sanità pubblica. - (PRIMAPRESS)
Profondo cordoglio è arrivato anche dal Presidente del SIS 118, Mario Balzanelli: "Questa tragedia ripropone, ancora una volta, il tema della prevenzione delle aggressioni, sempre più numerose, al personale sanitario, in merito ai cui recenti provvedimenti legislativi, per quanto di fondamentale importanza, occorre ritornare, a nostro parere, per assicurare a quanti, come Barbara e come noi, medici e operatori della sanità - che viviamo h 24 tutto l'anno esposti in trincea - tutte quelle garanzie di tutela della propria vita mentre si esercita una professione per garantire la vita degli altri". "Occorre ridefinire con urgenza, sul piano normativo, nuovi parametri gestionali che pongano in maggiore sicurezza soggetti psichiatrici a riconosciuto elevato potenziale di pericolosità sociale - ha continuato Balzanelli -Ed occorre assicurare con urgenza, sul piano normativo, lo standard di videosorveglianza e di vigilanza attiva, con personale dedicato in presenza, h 24, presso i presìdi di sanità pubblica. - (PRIMAPRESS)