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Italia-Cina: l’arrivo a Roma di Wang Yi, il diplomatico degli Affari Esteri di Pechino

Italia-Cina: l’arrivo a Roma di Wang Yi, il diplomatico degli Affari Esteri di Pechino
(PRIMAPRESS) - ROMA - I rapporti intrattenuti con la Cina dal passato governo non sono probabilmente gli stessi di oggi. Ieri il ministro del Made in Italy, Urso ha paventato una sudditanza cinese con i termini perentori fissati dall’Europarlamento per l’abolizione delle auto a benzina e diesel nel 2035 e con i ritardi dell’Europa (oltre che dell’Italia) sulla mobilità elettrica. Lo scontro con gli USA con i palloni-spia e le posizioni equivoche con la Russia hanno alimentato una certa distanza con il governo di Pechino. Ma questo scenario non ferma la politica commerciale cinese di espansione nel mondo. E così a Roma arriva oggi Wang Yi, il diplomatico a capo Commissione Centrale per gli Affari Esteri del Partito Comunista Cinese. Il funzionario arriva nella capitale prima di partecipare alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, nel fine settimana dove si ritroveranno con la vice presidente Usa, Kamala Harris, e probabilmente anche con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dopo il "rinvio" di quello a inizio febbraio proprio per le tensioni innescate dal pallone spia cinese sui cieli statunitensi. Wang incontrerà il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Non sarà il primo colloquio tra i due: il titolare della Farnesina e l'allora ministro degli Esteri cinese si erano parlati per telefono già a novembre scorso, pochi giorni dopo l'incontro, a margine del G20 di Bali, tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente cinese, Xi Jinping. Tajani e Wang avevano discusso della guerra in Ucraina e dei rapporti commerciali, ma anche delle relazioni tra Pechino e Bruxelles, con l'Italia che auspicava la ripresa dei canali di dialogo, "incluso quello in materia di diritti umani". - (PRIMAPRESS)