Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Ecco le nomine degli Enti: Moretti a Finmeccanica

(PRIMAPRESS) - ROMA - Mauro Moretti nuovo amministratore delegato di Finmeccanica dove, come presidente, rimane l'ex capo della polizia Gianni De Gennaro.  Claudio De Scalzi ad di Eni con Emma Marcegaglia presidente. Francesco Starace ad di Enel con Luisa Todini alla presidenza.  Infine, Francesco Caio numero uno operativo di Poste Italiane e e a Terna Bastioli. Alle nomine di questa sera si è arrivati dopo una serie di incontri avuti dal premier Renzi che prima è stato ricevuto al Colle dal Presidente Giorgio Napolitano. Il presidente del Consiglio ha poi incontrato il leader del Nuovo Centro Destra Angelino Alfano e quindi, oggi, ha partecipato ad un lungo vertice tenutosi a palazzo Chigi, quattro ore in tutto, con il sottosegretario Graziano Delrio, il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan e quello delle Riforme Maria Elena Boschi. "Con riferimento all'assemblea degli azionisti di Finmeccanica, convocata per il 9 maggio in prima convocazione e il 15 maggio in seconda convocazione - si legge nella nota del Governo - il ministero, titolare del 30,2% del capitale, depositera' presso la sede della Societa' la seguente lista per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione: Gianni De Gennaro, Mauro Moretti, Marta Dassu', Guido Alpa, Alessandro De Nicola, Marina Calderone, Fabrizio Landi". "Desidero augurare buon lavoro ai nuovi vertici di Enel, Eni, Finmeccanica e Poste italiane. Una squadra di professionisti di grande qualita' e riconosciuta autorevolezza che, sono sicuro, lavoreranno per raggiungere gli obiettivi strategici  ambiziosi di societa' che rappresentano asset fondamentali per il  Paese". Lo afferma il premier Matteo Renzi.Il tetto fissato per le indennita' dei Presidenti delle  societa', che passano in alcuni casi da cifre a molti zeri a 238mila  euro annui lordi, "costituisce una novita' che speriamo si imponga  come una best practice per tutta la Pubblica Amministrazione e il  segnale di una ritrovata sobrieta' di un settore pubblico non piu'  distante dai cittadini". "Desidero, infine, ringraziare i vertici uscenti per il lavoro  svolto in questi anni; e' anche grazie alla qualita' del loro impegno  che oggi e' possibile portare avanti un cambiamento credibile e solido alla guida di queste societa'", conclude Renzi. - (PRIMAPRESS)