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Vinitaly: partenza effervescente per il salone dell’enologia a Verona con 140 paesi stranieri

Vinitaly: partenza effervescente per il salone dell’enologia a Verona con 140 paesi stranieri
(PRIMAPRESS) - VERONA - La prima giornata del 56° Vinitaly con oltre 4mila cantine da tutta Italia e da 30 nazioni, si conferma la rassegna di punta del settore enologico italiano. Oltre 30mila operatori esteri della domanda da 140 Paesi presenti: un risultato che il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo commenta così: "Vinitaly non è solo un alleato fondamentale delle aziende del settore ma contribuisce al posizionamento del vino italiano nelle principali aree strategiche. Quest’anno sono 1200 i top buyer da 65 nazioni pronti a conoscere e ad avviare trattative con le imprese espositrici. Un risultato in aumento del 20% rispetto al 2023, ottenuto grazie una potente campagna di incoming, realizzata anche con il sostegno di Ice, che per la prima volta ha coinvolto tutti i player istituzionali della promozione. Una diplomazia del business per far crescere il settore e le imprese”. Alla rassegna appena aperta arriva la defezione della premier Meloni che sarà impegnata in un vertice a seguito dell'attacco iraniano ad Israele. Ad animare il Vinitaly sono anche le regioni che hanno puntato a far crescere il Pil enitueistico. Sono 107 le cantine delle Marche, 49 delle quali presenti nella collettiva organizzata dalla Regione (38 IMT-Istituto Marchigiano di Tutela Vini e 11 Consorzio Vini Piceni). Oltre 200 le etichette in degustazione libera nella “Terrazza Marche” al padiglione 7 (Stand C6-C7-C8-C9), che nel pomeriggio ha visto anche la visita del ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani. «Come Regione siamo impegnati a sostenere i nostri vini, fortemente radicati sul territorio, insieme alle nostre produzioni biologiche, ad accompagnare l’innovazione, a incentivare le soluzioni in grado di favorire la resilienza nei confronti dei cambiamenti climatici e a sostenere le esportazioni dei vini marchigiani, anche favorendo l’incoming di buyer e winelover, grazie a una legge innovativa sull’enoturismo», dichiara l’assessore all’Agricoltura delle Marche, Andrea Maria Antonini.
Va all’azienda Mario Lucchetti di Morro d’Alba (Ancona), una delle realtà aderenti all’Istituto Marchigiano Tutela Vini, il Premio Angelo Betti per i benemeriti alla viticoltura delle Marche, assegnato oggi al 56° Vinitaly di Verona alla presenza del ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, dell’assessore all’Agricoltura delle Marche, Andrea Maria Antonini, del presidente di Veronafiere, Federico Bricolo e dell’amministratore delegato dell’ente fieristico, Maurizio Danese.

- (PRIMAPRESS)