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Mattarella e Macron a “Il grido della pace”, l’iniziativa di Sant’Egidio ricordando l’Ucraina

(PRIMAPRESS) - ROMA - "Dinnanzi al presente tanto inquietante, al proliferare di conflitti in tante parti del mondo, a una guerra che di nuovo insanguina l'Europa, si sarebbe indotti a pensare che l'umanità non sia in grado di imparare dai propri errori" Così il presidente Mattarella all'incontro "Il grido della pace"della Comunità Sant'Egidio in corso a Roma."Vivere in pace è diritto di ogni persona-sottolinea-La sfida è l'impegno collettivo della comunità internazionale che valorizzi il dialogo, i negoziati,in luogo delle armi".Ricordando l'Ucraina: è sfida in Europa e per l'Europa. A Mattarella fa eco il presidente francese, Macron da ieri qui a Roma: "pace non è legge del più forte". Così il presidente francese Macron, all'incontro "Il grido della pace", a Roma. "Oggi la pace non può essere la consacrazione della legge del più forte, né il cessate il fuoco che definirebbe uno stato di fatto", ha detto ricordando l' invasione russa. "La pace è possibile, ma deve essere il popolo ucraino a scegliere il momento e i termini della pace",afferma. "Bisogna parlare al popolo russo,alle coscienze -invita- Non tutti vogliono la guerra"."Ce l'ho messa tutta per parlare con Putin", ricorda. - (PRIMAPRESS)