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Vertice Ue: notte di lavoro, tensione Renzi-Merkel

(PRIMAPRESS) - ROMA - Notte di lavoro per i leader dei 28 Paesi dell'Ue con l'obiettivo di rivedere la bozza di programma ed "esplicitare in modo più chiaro" una maggiore flessibilità. La ricerca di un'intesa sulla bozza programmatica presentata dal presidente Ue Herman Van Rompuy è rinviata ad oggi. Così come le nomine, legate, ha sottolineato il premier Matteo Renzi- promotore del nuovo incontro nella notte - al "cambio di verso" dell'Europa, ad un documento con linee programmatiche chiare. "C'è un ok su Juncker - ha detto il premier al termine del pre-vertice socialista - ma solo con un documento che indichi dove vuole andare l'Europa". Chiede all'Europa di occuparsi "di più di crescita e occupazione" spostando l'attenzione dalla burocrazia alle famiglie. Fonti europee parlano di una discussione tra la Cancelliera Angela Merkel e il Premier Matteo Renzi. Stando a quanto si apprende, le 'frizioni' sarebbero emerse intorno alla possibilità di inserire o meno il cofinanziamento dei fondi Ue e il pagamento della Pubblica amministrazione nel Patto di stabilità. L'Italia non intende chiedere di sforare i vincoli, ma chiede maggiore flessibilità per l'Europa. "Cara Angela, noi rispettiamo e rispetteremo il Patto: non faremo come la Germania nel 2003", quando Berlino chiese e ottenne uno sforamento del 3%". Non arretra sulla sua ricetta per l'Europa, fatta di rispetto delle regole ma anche di maggiore flessibilità e tiene il punto che sia questa la linea guida del mandato della prossima presidenza Ue. Dopo la cena tra i 28 leader europei le acque tra il premier Renzi e la Cancelliera Merkel si sarebbero calmate e i due si sarebbero salutati con "toni concilianti”.
- (PRIMAPRESS)