Libia: rapito il premier Zeidan
- di RED-CENTRALE
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(PRIMAPRESS) - TRIPOLI - Il primo ministro libico Ali Zeidan è stato rapito all'alba a Tripoli da un gruppo armato, ed è stato condotto in un luogo sconosciuto. Lo hanno riferito fonti governative. In un breve comunicato, le autorità affermano anche che i rapitori sarebbero ex ribelli. I media riferiscono che il rapimento è avvenuto in un albergo. Ali Zeidan, ex ambasciatore oppositore di Gheddafi che per 30 anni ha vissuto esilio, è da un anno a capo del governo di transizione. Secondo una fonte del governo, il premier si trovava nel centralissimo hotel di Tripoli insieme a due guardie del corpo; i due uomini che lo accompagnavano sono stati liberati pochi minuti dopo il sequestro. Il governo ha detto che sospetta del rapimento due gruppi di ex ribelli, che sono stati incamerati nelle forze di sicurezza del ministero dell'Interno, la 'Camera dei rivoluzionari' e le 'Brigate di lotta contro il crimine'. Una fonte del nucleo di 'lotta contro il crimine' ha detto che Zeidan e' stato arrestato perche' su di lui pesano due accuse, quella di minacciare la sicurezza dello Stato e quella di corruzione. La tv al-Arabiya ha citato il ministro della giustizia secondo cui Zeidan e' stato "rapito" e ha mostrato alcuni fotogrammi che mostrerebbero Zeidan accigliato e circondato da alcuni uomini in abiti civili che lo circondano da vicino. Intanto e' stata convocata una riunione d'emergenza del Consiglio dei ministri, sotto la presidenza del vice-premier Abdel Salam al Qadi. - (PRIMAPRESS)