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Il "tornado" Pd-Renzi spazza via il centro-destra e ridimensiona il M5S

(PRIMAPRESS) - ROMA - Che il Pd vincesse forse non c'erano ma stati dubbi, ma che lo facesse in queste dimensioni non era pronosticabile. Un "tornado" quello che si è abbattutto sugli altri partiti e che ha spazzato decisamente via il centro-destra e fortemente ridimensionato le ambizioni di Beppe Grillo e dei suoi pentastellati. Alle 6,30 secondo i dati del Viminale, sono arrivati gli scrutini di circa 61.000 sezioni su 61.592. E i risultati confermano quanto anticipato prima dagli exit poll e poi dalle proiezioni: il trionfo del Pd e una debacle dei pentastellati. Il partito democratico ha raggiunto una percentuale di consenso che e' andata oltre ogni aspettativa, il 40,9%, e che si traduce in poco più di 11 milioni di voti. Il movimento di Beppe Grillo, che si diceva convinto di stravincere queste elezioni ha raccolto 5,5 milioni di voti con una percentuale del 21,09%. Al terzo posto si piazza Forza Italia che ha convinto 4,54 milioni di elettori (16,73%). Bene la Lega che si attesta sul 6,22%  (1,6 milioni di voti). Si ferma al 4,36% il Nuovo centro destra, mentre la lista L'altra Europa con Tsipras,  supera di poco il 4%. Dunque le europee 2014 disegnano un'Italia diversa rispetto a quella delle precedenti europee del 2009. Il Pd cresce del 14,8% e passa dal 26,1% al 40,9%. Nel 2009 il Pdl ottenne il 35,2% dei voti, l'Udc il 6,5%, La Destra il 2,2%. Oggi Fi, Ncd, Udc, Fdi insieme hanno il 24,7%. L'Idv crolla dall'8% del 2009 allo 0,65%. La lista Tsipras e' al 4%, ma nel 2009 le due liste di Rifondazione e Sel ebbero complessivamente il 6,5% dei voti. La Lega scende dal 10,2% del 2009 al 6,2% odierno. - (PRIMAPRESS)