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Ecco la rimappatura dell’Italia con le nuove misure per zone. Obiettivo: Indice contagio 1

Ecco la rimappatura dell’Italia con le nuove misure per zone. Obiettivo: Indice contagio 1
(PRIMAPRESS) - ROMA - Dalla oggi domenica 15 novembre l’Italia si rimappa tra passaggi di colore e nuove restrizioni. Ecco come districarsi nel mosaico di obblighi e divieti su tutto lo stivale che somma misure nazionali a singole ordinanze di regioni.
Abruzzo (arancione) – In Abruzzo è previsto il potenziamento dei controlli per assicurare il rispetto delle misure e per far rispettare il divieto di assembramenti, con l’utilizzo di impianti di diffusione sonora per richiamare l’attenzione delle persone. Particolare attenzione al controllo degli spostamenti tra Comuni e verso il capoluogo.
Basilicata (arancione) – Sono in definizione l’abolizione delle ‘zone rosse’ nei Comuni di Genzano di Lucania e Irsina. Nel frattempo, son stati rimodulati i servizi di vigilanza e controllo connessi all’emergenza epidemiologica da parte delle forze di Polizia, con il concorso della polizia locale e dei militari dell’Esercito.
Bolzano (rossa) – La provincia autonoma di Bolzano è zona rossa, con un regime definito ‘lockdown duro’: nel capoluogo l’attività motoria potrà svolgersi entro una distanza massima dalla propria abitazione di un chilometro, e c’è un’app per controllarla. Dalla prossima settimana scatta la didattica a distanza per tutte le medie e superiori. Si resterà in presenza negli asili e nelle scuole elementari, solo per i bambini i cui genitori svolgono lavori essenziali. Misure più restrittive anche per le attività economiche.  Arno Kompatscher, il presidente della Regione, ha annunciato un test ad ampia copertura per oltre  350mila persone.Trento (gialla) – Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, vara oggi una nuova ordinanza che prevede interventi sulle attività motorie, sulla somministrazione di bevande in bar e ristoranti, su alcune chiusure festive, sui mercati all’aperto e sulle modalità per fare la spesa.Calabria (rossa) – A Catanzaro sospese le attività didattiche in presenza per le scuole di ogni ordine e grado fino al 28 novembre, anche degli asili pubblici e privati.Campania (rossa) – In Campania i sindaci di alcune città, come Benevento e Torre Annunziata, si sono attivati per chiudere strade o piazze affollate. Anche a Napoli sono attese misure in questa direzione, in particolare per 90 strade che risultano particolarmente soggette ad assembramenti.Emilia-Romagna (arancione) – L’ordinanza del presidente Stefano Bonaccini prevede negozi chiusi la domenica (tranne farmacie, alimentari, tabacchi ed edicole), mentre il sabato saranno chiusi anche i parchi, i centri commerciali e i negozi più grandi. A scuola vietate lezioni di ginnastica, di canto e di strumenti a fiato.Stop anche all’attività motoria nei centri storici e sul lungomare. A Bologna il sindaco vieta iniziative, manifestazioni ed eventi in centro storico, compresa l’attività degli artisti di strada.Friuli Venezia-Giulia (arancione) – Il presidente Massimiliano Fedriga ha emesso una ordinanza che prevede la “raccomandazione” per gli anziani che riguarda l’accesso ai negozi delle grandi e medie strutture nelle prime due ore della giornata. Tra le altre misure: negozi chiusi nei festivi (tranne farmacie, alimentari, edicole e tabacchi). Consumazioni al bar solo da seduti dopo le 15, attività motoria lontana dai centri storici, centri commerciali chiusi nei prefestivi e festivi. Nelle scuole elementari sospese le lezioni di educazione fisica, canto e strumenti a fiato. Lazio (gialla) – Controlli sugli arenili e nelle aree verdi di Roma. In città messaggi ‘anti-folla’ dalle auto dei vigili e accessi contingentati in caso di assembramenti nelle vie dello shopping, monitorate con l’elicottero. Stop alle fermate metro del centro: il Comune valuta l’apertura delle ztl. Chiusi i maxi-store e i mercati non alimentari nei festivi. Liguria (arancione) – A Genova un’ordinanza per vietare dal weekend le passeggiate in alcune parti della città, come il lungomare. Parchi aperti ma controllati con personale della Protezione civile a verificare gli assembramenti. In quanto zona arancione, chiusura di bar e ristoranti e il divieto di uscire dalla regione e spostarsi tra Comuni, salvo che per motivi di lavoro, salute o necessità. Lombardia (rossa) – In Lombardia vengono applicate le restrizioni più severe previste dal dpcm: non si può uscire di casa se non per comprovati motivi, chiusi i negozi salvo quelli di necessità, didattica a distanza. Marche (arancione) – In vigore le restrizioni della zona arancione: coprifuoco dalle 22 alle 5, dad alle superiori, chiusi bar, pasticcerie e gelaterie, ma consentita la consegna a domicilio, centri commerciali chiusi nel weekend,capienza sui bus ridotta del 50%. Molise (giallo) – In Molise ci sono le restrizioni delle zone gialle: ci si può spostare tra Comuni, se si va in un Comune in zona gialla. Ristoranti e bar chiudono alle 18, i negozi invece restano aperti fino a chiusura. A Termoli proteste dei commercianti: con bar e ristoranti chiusi presto, scende anche l’incasso. Piemonte (rossa) – Restrizioni severe per il Piemonte, come per tutti i territori in zona rossa: vietati gli spostamenti, se non per lavoro, necessità o salute, anche all’interno del proprio Comune. Chiusi bar e ristoranti. In presenza solo le scuole dell’infanzia, le elementari e la prima media. Puglia (arancione) – Dopo gli assembramenti dello scorso weekend, a Bari si è decisa la stretta: il sindaco ha aumentato i controlli in alcune vie della città e nei pressi delle grandi strutture commerciali. Chiusi tre parchi e lo skate park. Altamura, Monopoli, Noicattaro e Corato hanno disposto la chiusura di alcune aree fino al 3 dicembre. A Foggia da oggi chiuse la villa comunale e, nel fine settimana, le principali vie del centro. - (PRIMAPRESS)