Sindaco denuncia proprio cittadino
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(PRIMAPRESS) - NAPOLI - E' successo in Campania, in uno dei maggiori comuni dell'interland napoletano, Pozzuoli.
Il sindaco del comune flegreo, Vincenzo Figliolia, nella giornata della festa dei lavoratori, il primo maggio, ha pubblicato sul proprio profilo Facebook un augurio: "Il mio pensiero oggi a tutte le lavoratrici, ai lavoratori. A tutti coloro che si impegnano per costruire il proprio futuro e quello della comunità. Il mio pensiero va a chi ha perso il lavoro, a chi è alla ricerca di un'occupazione, a chi è vittima di una crisi epocale. Sia un Primo Maggio di speranza e di sostegno, per gettare le basi che possano permettere a tutti di vivere dignitosamente del proprio lavoro, guardando al futuro. Con l'impegno che il lavoro sia sempre un diritto ed un dovere. Andiamo avanti, insieme.".
Ma uno dei suoi concittadini, G. Gigante, lo ha rintuzzato rispondendo: "Quando ha finito di sistemare tutti i suoi parenti e i suoi amici faccia uscire un po di lavoro per noi comuni puteolani!!!".
Immediata la risposta del primo cittadino che, senza accusare il colpo basso, lo ha immediatamente invitato pubblicamente a dimostrare quanto asserito dando vita ad un breve ma feroce botta e risposta con tanto di annuncio di denuncia per diffamazione:
Figliolia - Se ha le prove di ciò che dice, mi denunci. Intanto sarò costretto a denunciarla io per queste sue diffamazioni. Sarò costretto a ritornare dalla polizia a pochi giorni da un'altra denuncia fatta a carico dell'autore di quelle riprovevoli parole scritte sulle serrande, riconosciuto dalle telecamere di sicurezza.
Gigante - Faccia quello che ritiene opportuno!
Figliolia - Già fatto
Gigante - La verità fa male!
Insomma, l'esternazione, lo sfogo, del cittadino sembra abbia fatto finire su tutte le furie il sindaco uscente pieddino Vincenzo Figliolia ricandidatosi alle prossime amministrative motivo per il quale, forse, ha ritenuto difendere a spada tratta la propria onorabilità. La parola fine, quasi certamente, la scriverà il Tribunale di Napoli dove fra l'altro sono pendenti altri giudizi promossi dal primo cittadino flegreo nei confronti di giornalisti che hanno pubblicato articoli su testate locali, scritto o commentato post sul più popolare social network. - (PRIMAPRESS)