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Marilyn Monroe: i vicini contro la demolizione della casa

(PRIMAPRESS) - MILANO - Se pensi ad una diva del cinema per antonomasia, il primo nome che viene in mente è certamente lei; Marlyn Monroe. Nata Norma Jeane Mortenson nel giugno del 1926 a Los Angeles, nonostante la fama planetaria di cui tutt'oggi gode, non ebbe certamente una vita facile.
Concepita, pare, a seguito di una violenza sessuale subita dalla madre e vista l'incapacità tanto mentale quanto economica di questa a mantenerla, visse la sua infanzia in affido a diverse famiglie fino a che, appena sedicenne, fu spinta dalla madre naturale a sposare James Dougherty, figlio di un loro vicino di casa. Quando nel 1944 il marito si arruolò in marina, la vita della futura Marilyn prese una piega del tutto diversa; per contenere le spese andò a vivere nella casa della suocera e cominciò a lavorare, come impacchettatrice di paracadute e successivamente come operaia addetta alla verniciatura delle fusoliere, alla Radio Plane, l'azienda in cui lavorava lo stesso Dougherty prima della sua partenza per il fronte.
E fu proprio alla Radio Plane che venne notata da un fotografo che la spinse a intraprendere la strada della moda prima e del cinema poi. Mentre tutto questo accadeva, Norma Jeane abitava ancora a Los Angeles con i suoceri, in una casa che ora, secondo quanto risulta a Immobiliare.it, è al centro di una vera e propria disputa legale fra l'amministrazione cittadina e i residenti.
Nonostante la casa sia ancora immutata dai tempi in cui vi visse la futura diva, il comune di Los Angeles ha dato autorizzazione alla demolizione dell'edificio per poter edificare un nuovo stabile di pregio. I vicini, però, sono insorti denunciando l'amministrazione e chiedendo che la casa in cui viveva Marilyn non solo non venga toccata, ma venga addirittura dichiarata edificio di interesse storico.
Un legale dell'amministrazione cittadina, interpellato a questo riguardo, ha spiegato la linea di difesa che intende seguire; quando Marilyn viveva fra quelle mura ancora non era famosa e, quindi, non ha senso dichiarare l'edificio un monumento storico. Dal canto loro i vicini affermano che, al contrario, è proprio fra quelle mura che Norma Jeane è diventata Marilyn e quindi non può essere abbattuta.
In attesa della decisione della corte il cantiere si è fermato e il valore delle case dei vicini, se quella al centro della contesa diventasse davvero un monumento, aumenterebbe in maniera notevole. - (PRIMAPRESS)