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David di Donatello, tutte le nomination che guardano anche al femminile con Dante e Nicchiarelli

David di Donatello, tutte le nomination che guardano anche al femminile con Dante e Nicchiarelli
(PRIMAPRESS) - ROMA - I David di Donatello saranno assegnati ai vincitori l’11 maggio, durante una serata evento su Rai Uno, condotta da Carlo Conti. Intanto, però, l’elenco delle nomination è ampio. “E’ stato un anno ibrido”, spiega la presidente Piera Detassis, “da un lato abbiamo i grandi protagonisti del cinema e molte biografie: probabilmente le persone hanno cercato un rifugio nella solidità delle storia. Allo stesso tempo però nelle cinquine troviamo anche le Favolacce e le nuove generazioni”. I fratelli D’Innocenzo hanno fatto praticamente man bassa delle nominations, comparendo in tutte le categorie principali, tra cui Miglior film, Miglior sceneggiatura, Miglior attore e attrice non protagonisti. Merito del loro bellissimo, anche se inquietante, capolavoro Favolacce, che aveva conquistato anche il Festival di Berlino. Quanto ai nomi nuovi, le due grandi sorprese sono Checco Zalone e Renato Pozzetto. Il primo entra nella cinquina per il Miglior regista esordiente, grazie a Tolo Tolo: finora non era mai stato premiato ai David per i suoi film. Tra l’altro il nostro gareggia anche per la Miglior canzone originale e chissà se il suo Immigrato darà filo da torcere a Laura Pausini, che dopo i Golden Globes e gli Oscar si porta a casa anche i David con il suo Io sì. Quanto invece a Renato Pozzetto corre per il premio al Miglior attore protagonista, grazie al film Lei mi parla ancora. Non ultimo, da segnalare anche l’ottima performance di Pietro Castellitto che, con I predatori, entra nel dream team per Miglior regista esordiente e miglior sceneggiatura.
L’edizione 2021 seguendo un trend che ora attraversa anche lo politica,  si annuncia molto al femminile: ben due le donne che si contenderanno, insieme ai colleghi maschi, il David per la Miglior regia e Miglior film. “Nei suoi 66 anni, una donna ha primeggiato nella categoria Miglior film solo due volte e nessuna ha mai conquistato la statuetta per la miglior regia”, ricorda Detassis, “sono dati agghiaccianti ma si sta facendo un percorso e speriamo di cambiare la situazione”. Le registe in questione sono Emma Dante, per Le sorelle Macaluso, e Susanna Nicchiarelli, con Miss Marx.  - (PRIMAPRESS)