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Rifiuti elettronici: nel 2023 meno scarti in discarica (-3,1%) rispetto al 2022 dopo il boom del bonus Tv

  • di RED-ROM
  • in Italia
Rifiuti elettronici: nel 2023 meno scarti in discarica (-3,1%) rispetto al 2022 dopo il boom del bonus Tv
(PRIMAPRESS) - ROMA - Secondo il Report Annuale del Centro di Coordinamento RAEE - il centro di raccolta e smaltimento dei rifiuti di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche - lo scorso anno in Italia sono stati avviati a corretto riciclo il 3,1% in meno dei volumi rispetto al 2022. Il dato pro capite scende di conseguenza a 5,92 kg per abitante (-3,1%). Complessivamente sono sei le regioni che incrementano i propri flussi di raccolta: due al Nord, tre al Centro e una nel Meridione. Con 9,56 kg/ab la Sardegna si conferma prima nella ranking nazionale mentre la Campania è sempre più fanalino di coda con soli 3 kg/ab.
Nel 2023 in Italia sono state avviate a corretto riciclo oltre 349mila tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), in calo del 3,1% rispetto al 2022. È quanto emerge dal Rapporto annuale 2023 del Centro di Coordinamento RAEE che da oltre 15 anni sintetizza i risultati della raccolta complessiva effettuata sul territorio italiano. I dati presentati sono il risultato della raccolta dei sistemi collettivi e di quella diretta effettuata dalle aziende della raccolta attive sul territorio e gestita nell’ambito del sistema ufficiale.
Alla luce di questo, il Report è il documento che fotografa l’andamento della raccolta di RAEE domestici nella sua totalità a livello nazionale.
Più nel dettaglio, lo scorso anno i sistemi collettivi hanno gestito complessivamente 349.345 tonnellate di rifiuti elettronici, che significa circa 11mila tonnellate in meno rispetto al 2022. A questo dato si deve poi aggiungere la raccolta volontaria effettuata dai singoli consorzi, che ammonta a 786 tonnellate.
Il risultato conferma l’andamento negativo emerso due anni fa, va però sottolineato che la contrazione dei volumi di raccolta è più contenuta rispetto a quanto registrato lo scorso anno ed è determinata esclusivamente dalla flessione a doppia cifra del raggruppamento 3 - Tv e monitor che dopo la crescita esponenziale del 2021 legata al bonus Tv, ha proseguito nella fisiologica parabola discendente registrando il -32,9% rispetto al 2022. In controtendenza con l’anno precedente, crescono invece tutti gli altri quattro raggruppamenti.
La raccolta media pro capite scende di conseguenza a 5,92 kg per abitante, in flessione del 3,1% rispetto al 2022.
“Mai come quest’anno, l’interpretazione corretta del risultato complessivo richiede un’analisi approfondita alla luce delle performance dei singoli raggruppamenti”, commenta Alberto Canni Ferrari, presidente del Centro di Coordinamento RAEE. “Certo, è indubbio che gli incrementi dei volumi di grandi e piccoli elettrodomestici, di elettronica di consumo e delle sorgenti luminose avviati a riciclo non sono sufficienti a ridurre il gap che ancora separa l’Italia dal target di raccolta stabilito dall’Unione Europea. Possono però rappresentare uno stimolo importante per tutta la filiera per continuare a fare ancora di più e per ambire a risultati sempre più performanti". - (PRIMAPRESS)