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Nord Stream: ora l’ipotesi di 4 falle di gas. È uno dei più grandi crimini ambientali

(PRIMAPRESS) - BALTICO - Dal gasdotto Nord Stream continua ad uscire copioso il gas da 4 falle e non più 3 come creduto fino a ieri. Lo ha riferito all'emittente svedese Svt una fonte della Guarda Costiera di Stoccolma. Secondo la fonte, due falle si trovano nella zona economica svedese e due in quella danese. Il quarto punto di fuoriuscita "non è stato ancora individuato con precisione", ha spiegato la fonte, "penso solo che ci sia stata confusione nella localizzazione delle perdite".
Le emissioni dei gasdotti Nord Stream danneggiati equivalgono a un decimo della produzione annuale di anidride carbonica del Regno Unito, pari a un "crimine ambientale", hanno affermato gli esperti mercoledì.
Lunedì i gasdotti, che attraversano il Mar Baltico, hanno iniziato a perdere dopo rotture inspiegabili, ipotizzando anche che dietro ci potesse essere la mano della Russia. 
Il metano che fuoriesce dai gasdotti, costruiti per trasportare il gas dalla Russia, è circa 30 volte più potente dell'anidride carbonica in termini di effetti di gas serra.
Le autorità danesi hanno stimato che le perdite combinate dal Nord Stream 1 e 2, a nord-est dell'isola danese di Bornholm, equivalgono al rilascio di 43,8 milioni di tonnellate di anidride carbonica in un periodo di 20 anni.
Ciò rappresenta circa un decimo della produzione annuale di gas serra del Regno Unito e l'intera emissione annuale della Danimarca.
La perdita di Nord Stream è un crimine ambientale se si accertasse che è stato un atto deliberato. - (PRIMAPRESS)