Fotografia: Mosul a nudo nella mostra NEEV della spagnola Begona Zubero al Museo di Roma Trastevere
- di Michele Rak
- in Arte & Mostre
(PRIMAPRESS) - ROMA – Con 18 fotografie che ritraggono la città di Mosul nel dicembre 2018, pochi mesi dopo l’attacco e la resa dello Stato Islamico, nei giorni della ricostruzione, si apre al Museo di Roma in Trastevere dal 20 gennaio al 22 maggio 2022 la mostra dal titolo "NEEEV. Non è esotico, è vitale" di Begoña Zubero, fotografa e artista di Bilbao che nel suo percorso professionale è stata attratta dall'architettura del potere dei regimi totalitari.
L’esposizione è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dall’Ambasciata di Spagna in Italia. Servizi museali Zètema Progetto Cultura.
La selezione di 18 fotografie di grande formato fa parte di un progetto realizzato da Begoña Zubero durante la sua residenza di due mesi in Iraq, presso la Moving Artist Foundation, che cerca di mettere in relazione artisti che operano in zone di conflitto con artisti dei Paesi Baschi. Nello specifico, questa serie fotografica mostra la città di Mosul nel momento in cui inizia la sua ricostruzione, dopo la terribile offensiva che ha portato alla sconfitta dello Stato Islamico. Il momento in cui la città ritorna, sorprendentemente, a una vita quotidiana che immaginiamo impossibile, ma che risorge tra le crepe della distruzione, grazie alla capacità dell’essere umano di sopravvivere in condizioni avverse.
Questa mostra si presenta come un caleidoscopio d’immagini, dal grandangolo al teleobiettivo, per avvicinare lo spettatore alla sensazione di incertezza e dualismo di un presente avviluppato in una perversa ripetizione storica. - (PRIMAPRESS)