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Maltempo/Insicurezza stradale, Konsumer: “Strade un colabrodo, a rischio le due ruote”

  • di RED COM
  • in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA - «Strade appena rifatte e manutenute sono ridotte ad un colabrodo. I lavori, che le casse pubbliche hanno ben profumatamente pagato, vengono fatti male e come al solito nessuno, fuorché il cittadino, pagherà». Il Presidente di Konsumer Italia Fabrizio Premuti ritorna sul tema del maltempo e non è più disposto ad accettare che avvenimenti previsti anche con largo anticipo si trasformino in un vero e proprio «disastro per la circolazione, soprattutto per chi viaggia su due ruote; motociclisti e ciclisti pagheranno infatti con centinaia di feriti, e speriamo non con morti, questo stato delle cose». A tal proposito, Premuti lancia una nuova iniziativa: «Annunciamo a breve un progetto autofinanziato di Konsumer Italia e di BukenBike, che ha l’obiettivo di segnalare alle Amministrazioni le buche e le criticità alla circolazione; se nei posti segnalati non verranno presi provvedimenti, e per quei motivi si dovessero verificare incidenti con feriti, pioveranno le denunce. Chiediamo a tutte le associazioni delle due ruote di aderire a questo progetto». Se nel Paese è stato un fine settimana difficile, a Roma si è vissuta «una domenica da incubo, con un vessatorio ed anacronistico blocco del traffico, mentre la città veniva spazzata da raffiche di vento con pioggia e grandine, e i mezzi pubblici erano più rarefatti del solito». Così Carlo Pileri, portavoce nazionale di iConsumatori (federazione di Konsumer, ACU e Mec), si sfoga sulla domenica ecologica e poi rincara la dose: «Non possiamo più accettare che la capitale d’Italia possa attuare una politica di lotta all’inquinamento con blocchi del traffico, programmati per giunta molti mesi prima a prescindere dal reale stato dell’aria. Da giorni le previsioni erano per un 1 febbraio di intemperie e di vento forte, e malgrado ciò il Comune non ha voluto revocare i blocchi. Abbiamo apprezzato la decisione del neo Presidente della Repubblica che ha rinunciato all’auto per solidarietà con i romani. La solidarietà i romani ora se la aspettano anche dall’Amministrazione comunale: che revochi i blocchi programmati almeno per il mese di marzo».
- (PRIMAPRESS)