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Roma si candida ad Expo 2030 dopo Dubai per proporre una rigenerazione urbana

  • di RED-ROM
  • in Società
Roma si candida ad Expo 2030 dopo Dubai per proporre una rigenerazione urbana
(PRIMAPRESS) - ROMA - L’annuncio della Giunta capitolina di candidare la città di Roma ad Expo 2030 sembra spazzare via il ricordo dei primi anni dell’amministrazione grillina con la sindaca Virginia Raggi. Troppi “No” ai grandi eventi e la preoccupazione di finire nel tritacarne di responsabilità penali per amministrare la complessità della capitale, si stanno dissolvendo ad uno ad uno presentando il volto proattivo della prima cittadina. Ora l’occasione dell’Expo 2030 nella capitale suona come una riscossa: “La pandemia ha colpito prepotentemente la vita di tutti noi e questo ci ha messo di fronte a una sfida ancora più urgente: dobbiamo rilanciare il lavoro e l’economia perché troppe persone sono in difficoltà”. Ospitare un evento come l’Expo può essere un’imperdibile occasione di rinnovo e ripartenza”. Parole che quest’oggi sono state riprese e sostenute dal presidente della Giunta Capitolina, Marcello De Vito: "Sarebbe un’ottima occasione per poter sviluppare un progetto di candidatura che favorisca una visione della città nell’ottica di quella rigenerazione urbana e di quella viabilità sostenibile che sono da sempre aspetti cari alla nostra Amministrazione”. La Città, intanto sarà presente all’Expo di Dubai che per gli effetti dell’emergenza sanitaria, pur avendo conservato nel titolo l’anno 2020, in realtà si terrà dal 1° ottobre 2021 per terminare il 31 marzo 2022. E quello sarà già un assaggio per capire come muoversi e quali temi potranno essere al centro di un new deal capitolino. - (PRIMAPRESS)