Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Piano Draghi per i vaccini: presentato oggi a Fiumicino. Parte una produzione italiana

Piano Draghi per i vaccini: presentato oggi a Fiumicino. Parte una produzione italiana
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il piano vaccinale esposto oggi da Draghi dall'hub  di Fiumicino , intende - “utilizzare tutti gli spazi utili disponibili per le vaccinazioni. Ci si potrà vaccinare non solo negli ospedali, ma anche nelle aziende, nelle palestre e nei parcheggi come questo di Fiumicino. In Italia sono già operativi 1694 siti vaccinali fissi e altri verranno individuati”, ha aggiunto. “Per questo cambio di passo, avremo bisogno dell’aiuto di molti. Penso prima di tutto ai medici generali, specialisti e specializzandi, con cui abbiamo già sottoscritto accordi a tal fine. Ma anche ai medici competenti delle aziende, ai medici sportivi e agli odontoiatri. Il loro contributo è centrale per il successo di questa campagna, come lo è già stato in tutte le altre fasi della pandemia, ma fondamentale è la partecipazione di tutti i cittadini”.E ancora, sul piano vaccinale, Draghi ha detto: "L’Italia ha scelto di cominciare la sua campagna vaccinale dal personale delle strutture sanitarie. Abbiamo poi proceduto a vaccinare nelle Rsa, dove vivono i nostri concittadini più fragili. Infine, abbiamo dato priorità agli ultra-ottantenni, insieme a chi opera nella scuola, nell’università e nel soccorso pubblico", ha ricordato il premier. "Mentre completeremo la vaccinazione di queste categorie, procederemo rispettando un ordine dato dall’età e dalle condizioni di salute. A tutti, chiedo di aspettare il proprio turno, come ha fatto in maniera esemplare il Presidente della Repubblica. È un modo di mostrarci una comunità solidale, proteggendo chi più ha da temere per gli effetti della pandemia". "Produrremo in Italia, oggi primo contratto" Draghi ha annunciato che oggi è stato concluso il "primo contratto tra un'azienda italiana e un'azienda titolare di un brevetto" per produrre il vaccino in Italia. "Continueremo a sviluppare la capacità produttiva di vaccini in Italia", ha aggiunto il premier. Sulla campagna vaccinale, ha sottolineato Draghi, "ad oggi, si vedono già i primi risultati di un'accelerazione. Solo nei primi undici giorni di marzo è stato somministrato quasi il 30% di tutte le vaccinazioni fatte fino all'inizio di questo mese: è il doppio della media dei due mesi precedenti. Il ritmo giornaliero attuale è di circa 170.000 somministrazioni al giorno. L'obbiettivo è triplicarlo presto. Abbiamo già ricevuto 7,9 milioni di dosi, ma contiamo su una forte accelerazione nelle prossime settimane, anche a seguito della recente approvazione del vaccino Johnson &Johnson". Lo dice il premier Mario Draghi al centro vaccinale. Draghi si è soffermato anche sulla nuova ondata di contagi: "Nell'ultima settimana più di 150mila infezioni contro le 131mila della settimana precedente, un incremento di ricoverati quasi di 5.000 persone, della terapia intensiva di seicento unità. Questi numeri impongono massima cautela" per "limitare il numero di morti e impedire la saturazione delle strutture sanitarie". Il premier ha quindi spiegato che le nuove misure sono "necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti". E ha sottolineato: "A queste misure, si accompagna l'azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l'accelerazione della campagna vaccinale, che sola dà speranza di uscita dalla pandemia". - (PRIMAPRESS)