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A Torino dal 18 giugno: The paper game

A Torino dal 18 giugno: The paper game
(PRIMAPRESS) - TORINO - THE PAPER GAMES”- reminiscenze di un tempo che fu, è una mostra dedicata alle opere di artisti contemporanei ospitata alla All The Best Art Gallery di corso Verona, 21 a Torino e visitabile dal 18 giugno al 10 luglio 2015.

Con questa mostra originale, divertente, ambiziosa, la galleria torinese conclude la prima parte del suo intenso programma espositivo che riprenderà a fine settembre 2015.

Il percorso espositivo condurrà lo spettatore attraverso l'immaginario individuale degli artisti presenti in un viaggio metafisico diviso tra mondo onirico e quotidiano immaginario fatto di reminiscenza, fantasia e a volte rimpianti nel dialogo costante con il contesto sociale come quello odierno scosso da rivolgimenti e contestazioni che vanno superati puntando sulla forza della fantasia come punto fermo iniziale della realtà circostante.

Le opere presenti, creative e divertenti, portano lo spettatore a confrontarsi con alcuni momenti cruciali della vita mostrando solo un ricordo, un incontro ravvicinato con la propria essenza più vera e intima: quella della nostra fanciullezza.

Silhouettes minuziose assemblate a Papier collé, scene pittoresche incorniciate, paesaggi e scene di vita quotidiana, mondi fantastici di carta, pitture delicate dai continui richiami alla più profonda cultura occidentale rappresentata dai personaggi fiabeschi con un tocco di poesia e semplicità mai scontata sono le particolari creazioni che Andrea Armagni, Daniela Ferretti, Liliana La Vecchia, Federica Petri, Pia Taccone propongono nelle loro interpretazioni che grandi e piccini possono leggere, anche senza essere “addetti ai lavori” o “benpensanti snob” nel campo dell'arte.

Il senso profondo e pulsante di una rievocazione autentica quasi come in un rito arcano e magico, una potente contraddizione in termini la concretezza illusoria, ci conduce in avventure eccitanti, in possenti esplorazioni nel nostro passato alla ricerca di quella spensieratezza e leggerezza che caratterizzava la fragilità del nostro essere fanciulli. Il mondo che gli artisti della collettiva presentano è il nostro mondo, quello che abbiamo lasciato per tuffarci in ambizioni, responsabilità, problematiche, sentimenti sempre più complessi e coinvolgenti, dolori che adombrano le gioie, rapporti spesso difficoltosi: in una parola la vita … piena, coinvolgente, frenetica, palpitante ed eccitante vita che ci sferza come il vento su un'alta scogliera e talvolta ci fa agognare un posto caldo e sicuro, riparato da tutto e tutti, come quando da bambini giocavamo nella nostra camera ignari e inconsapevoli del mondo. In questo luogo incantato si vive il momento senza vergognarsi del passato o preoccuparsi per il futuro, si esprimono i sentimenti e non si ha paura di amare come nei momenti felici dell'infanzia affollata di creature fantastiche, fiori, figure geometriche in un piccolo sogno che vale la pena di essere vissuto: anche solo per pochi istanti. - (PRIMAPRESS)