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Cantieristica navale: il Tribunale di Lucca decreta il fallimento di Perini Navi schiacciato da oltre 100 milioni di debito

Cantieristica navale: il Tribunale di Lucca decreta il fallimento di Perini Navi schiacciato da oltre 100 milioni di debito
(PRIMAPRESS) - Lucca – Il tribunale di Lucca ha decretato il fallimento del cantiere viareggino Perini Navi, un pezzo da novanta del made in Italy. Schiacciato da oltre 100 milioni di debiti e da una gestione che non è sembrata essere sempre all’altezza, il re dei superyacht si avvia sulla strada del tramonto definitivo se non dovesse intervenire qualche fatto nuovo.Perini Navi, nato sotto la dirigenza di Fabio Perini, che era emerso come imprenditore inventando la macchina per la realizzazione dei rotoli di carta igienica, ebbe anni di successi nei quali vide transitare nei suoi capannoni gli uomini più importanti del mondo.
La prima disavventura finanziaria del cantiere è arrivata nel 2007-2008, con la crisi finanziaria dei subprime americani che poi diventerà una crisi mondiale. La crisi economica di quegli anni coinvolgerà in modo drammatico tutto il settore nautico che vedrà un calo di oltre il 90% del fatturato e il fallimento di un numero impressionante di cantieri e operatori. 
E’ in questi anni che inizia il declino del cantiere dal quale non riemergerà più collezionando una lunga serie di errori che lo condanneranno al triste finale al quale
stiamo assistendo in questi giorni.
Oggi la sentenza del tribunale non ha giudicato fattibile il piano di rilancio presentato dal cantiere, piano che si basava sull’ingresso di un fondo con una dote di 30 milioni di euro che sarebbero serviti a ristrutturare la situazione finanziaria. Il tribunale ha ritenuto le garanzie offerte non sufficienti, il cantiere entra in esercizio provvisorio e la guida sarà assunta dal curatore fallimentare Franco Della Santa. 
La speranza è che qualcuno dei grandi player che avevano mostrato interesse, ora che c’è il fallimento, si faccia avanti per comprare i resti del gigante viareggino per farlo ripartire, salvando il prestigioso marchio e i 100 posti di lavoro che fino ad oggi ha fornito alla città di Viareggio.
Il suo super yacht Falcon Maltese è rimasto nella storia della cantieristica internazionale: un’icona di tecnologia e design. - (PRIMAPRESS)