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Elezioni amministrative e referendum: si vota il 12 giugno con un risparmio di 200 mln

  • di RED-ROM
  • in Italia
(PRIMAPRESS) - ROMA  - Per le elezioni, c'è finalmente la data. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all'election day per amministrative e referendum sulla giustizia. Il voto è previsto per il prossimo 12 giugno (primo turno per le amministrative), mentre il secondo turno per le elezioni amministrative si terrà il 26 giugno. Complessivamente sono chiamati alle urne per eleggere il sindaco e il consiglio 970 Comuni, di cui 21 sono i capoluoghi di provincia e 4 quelli di Regione: Genova, Palermo, L'Aquila e Catanzaro. I quesiti referendari promossi dai radicali e dalla Lega e ammessi dalla Corte costituzionale a febbraio sono cinque: la riforma del Csm, l'abolizione della legge Severino, i limiti agli abusi della custodia cautelare, la separazione delle funzioni dei magistrati e la loro equa valutazione. L'election day era stato chiesto da Lega e FI, a cui si erano uniti tutti i partiti. Il 22 febbraio la Camera aveva approvato quasi all'unanimità un ordine del giorno della Lega in tal senso. Tre i principali motivi della richiesta dell'accorpamento di più votazioni: evitare la doppia chiusura delle scuole, aiutare il raggiungimento del quorum per i referendum (che sono validi solo se si recano alle urne il 50% più uno degli aventi diritto), il risparmio delle spese amministrative per i seggi. La decisione del Consiglio dei ministri è stata applaudita da Matteo Salvini, primo a proporre l'accorpamento: "Sono contento perché hanno ascoltato la richiesta della Lega, si vota insieme per i sindaci e per i referendum sulla giustizia, si risparmiano 200 milioni". - (PRIMAPRESS)