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Rinnovabili: l’Italia dà il via libera al biometano, imprese soddisfatte

Rinnovabili: l’Italia dà il via libera al biometano, imprese soddisfatte
(PRIMAPRESS) - ROMA - Anche in Italia potra’ prendere avvio  la produzione di biometano per i trasporti. Il via libera portera’ una sensibile riduzione delle importazioni di biocarburanti dall’estero e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Il Gse, il Gestore dei servizi energetici, ha pubblicato mercoledì 5 agosto le procedure di qualifica degli impianti di produzione di biometano e quelle applicative per la richiesta e il rilascio degli incentivi per il biometano, trasportato con modalità extra. Con la loro definizione, si chiude il complesso iter attuativo avviato con il  decreto ministeriale 5 dicembre 2013. Per quanto riguarda invece l’immissione del biometano nella rete del gas naturale, il processo del necessario aggiornamento del 'codice di rete' deve essere ancora concluso.

‘Un primo passo, ma si tratta comunque di un significativo risultato’ per il coordinamento delle associazioni che rappresentano la filiera del biometano italiano: il Cib, Consorzio italiano biogas), Confagricoltura, Assogasmetano, Ngv Italy e Consorzio italiano compostatori.

‘Dopo la rete elettrica – continua Gattoni – anche quella del gas in Italia viene aperta alle produzioni da fonti rinnovabili: Il biometano è l’unico biocarburante avanzato che può utilizzare matrici interamente italiane e si ottiene dalla ‘digestione anaerobica’ negli impianti a biogas di effluenti zootecnici, sottoprodotti agroindustriali, colture di integrazione e frazione organica dei rifiuti urbani».

‘Le aziende agricole – conclude – avranno una nuova opportunita’ di diversificazione di mercato, per creare nuovi occupati e migliorare la sostenibilita’ delle loro aziende. Questa volta soprattutto il Sud non dovra’ trovarsi impreparato.  Il GSE ha compiuto un ottimo lavoro tecnico, così come i ministeri coinvolti  e in particolare il sottosegretario Giuseppe Castiglione, a cui il Mipaaf ha conferito la delega per le agro energie’. - (PRIMAPRESS)