Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Comuni ciclabili: ecco le Bandiere Gialle 2021 assegnate dalla Federazione Italiana Ambiente e Biciclette

  • di Paolo Silvestrelli
  • in Ambiente
Comuni ciclabili: ecco le Bandiere Gialle 2021 assegnate dalla Federazione Italiana Ambiente e Biciclette
(PRIMAPRESS) - ROMA – Le "Bandiere Gialle" 2021 della ciclabilità italiana con i bike smile, il sistema di punteggi assegnati ai comuni da Fiab, la Federazione italiana ambiente e bicicletta, sono andati ad 8 nuovi territori che hanno favorito la mobilità leggera. Ecco i comuni su cui sventola da oggi la “bandiera gialla”: Chiampo (VI)- Chiavari (GE) - Cupra Marittima (AP)- Gioia del Colle (BA) - Pasiano di Pordenone (PD)- Porto Sant’Elpidio (FM)- Saronno (VA) - Vaglio Basilicata (PZ). Per alcuni comuni sono i primi passi mossi verso una politica attenta a sviluppare la mobilità ciclistica, per altri come Chiavari, Porto Sant’Elpidio, Cupra Marittima, è un riconoscimento a pieno titolo di mete bike-friendly. Tra le riconferme con le bandiere gialle ci sono 32 comuni e 9 capoluoghi di provincia, tra cui Bologna e Firenze. Tra le buone pratiche messe in campo nel 2021 dai ComuniCiclabili si evidenzia l’impegno da parte di molti nell’istituire o implementare servizi di Pedibus e Bicibus (accompagnamento in gruppo dei bambini che percorrono il tragitto casa-scuola a piedi o in bicicletta), mentre alcuni territori, come Pescara, Brescia e la stessa Tortoreto hanno già realizzato le prime “case avanzate”, lo spazio riservato alle biciclette posizionato davanti alla linea di arresto dei veicoli a motore in prossimità degli incroci con semaforo, che permette ai ciclisti di aspettare il verde in una posizione più visibile agli altri veicoli e, nel caso, di poter svoltare per primi. Si tratta di una delle nuove normative a sostegno della mobilità ciclistica inserite nel Codice della Strada con i Decreti Rilancio e Semplificazioni del 2020. “Se, all’inizio, l’obiettivo delle amministrazioni era quello di entrare nella rete dei ComuniCiclabili, adesso, giunti alla quarta edizione, registriamo con piacere l’impegno di tante realtà nel volersi migliorare – dichiara Alessandro Tursi, presidente FIAB, che aggiunge: - La pandemia ha sicuramente messo la bicicletta in evidenza nell’agenda del Paese, con un interesse senza precedenti che rende il tema degli spostamenti sostenibili una priorità per tanti sindaci. I nuovi strumenti normativi per la ciclabilità inseriti nel Codice della Strada, per i quali FIAB si è battuta per anni, così come le nuove importanti risorse per le infrastrutture sono un supporto concreto ai territori che vogliono davvero cambiare. Per l’immediato futuro ci aspettiamo un’accelerazione nel percorso di trasformazione dei nostri comuni, con ComuniCiclabili nel duplice ruolo di promotore e di misuratore affidabile del cambiamento”. - (PRIMAPRESS)