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Abbigliamento tecnico moto: le nuove regole per l’omologazione

(PRIMAPRESS) - ROMA - In via di stesura le nuove norme che riguardano l’omologazione dell’abbigliamento tecnico per motocicletta. Il CEN, Comitato Europeo di Standardizzazione, ha infatti studiato le nuove norme che permetteranno di acquistare l’abbigliamento tecnico per motocicletta con una sicurezza in più. I prodotti omologati avranno infatti la classica targhetta, che ne dovrà indicare la corrispondenza alle norme, più restrittive rispetto a quelle odierne.

Cosa si intende per abbigliamento tecnico
Nonostante le norme europee non obblighino i motociclisti ad indossare alcun capo di abbigliamento, se non si considera il casco, esistono delle strette regolamentazioni per poter commercializzare un capo di abbigliamento indicando il suo uso per motocicletta. Nei prossimi mesi le giacche, le tute e i pantaloni con protezioni (o predisposti ad applicarle separatamente) si dovranno considerare come PPE, ossia abbigliamento protettivo. Per poter vendere questi casi sarà quindi necessario che siano testati secondo le nuove norme e omologati, dati riportati nelle apposite targhette. Oggi le cose non stanno così, nel senso che questo tipo di abbigliamento viene testato dalle singole case, che riportano in etichetta il tipo di prove superate. Un domani queste etichette saranno tutte simili e i capi dovranno essere obbligatoriamente testati, secondo standard molto simili a quelli oggi utilizzati per le tute dei piloti di MotoGP.Perché indossare abbigliamento tecnico per la motocicletta
Le nuove norme non introdurranno l’obbligo di indossare abbigliamento tecnico, si tratta solo di regolamentare la produzione di tale abbigliamento. Resta comunque una libertà del singolo la decisione di indossare questo tipo di capi o meno. In effetti però conviene ricordare che ad oggi le statistiche parlano chiaro: viaggiare in moto è più pericoloso che con altri veicoli, soprattutto nel caso in cui lo si faccia senza protezioni. Già oggi l’abbigliamento moto tecnico consente ai motociclisti di viaggiare in modo più sicuro e di evitare danni, anche gravi, da caduta o da incidente. L’abbigliamento moto, come quello che possiamo acquistare su motoblouz.it, permette infatti di mantenere al riparo da urti e abrasioni tutto il corpo. Sono inoltre disponibili capi con protezioni spesse e resistenti, che evitano diversi tipi di danni, proteggendo le zone sensibili del corpo, come ad esempio le mani, le caviglie o le ginocchia.Perché non si giungerà all’obbligo
Ormai da diversi anni si parla dell’eventualità di obbligare i motociclisti ad indossare abbigliamento tecnico durante la marcia. Le nuove norme non arriveranno a tanto, anche se già in alcuni Paesi dell’Unione sono presenti leggi di questo genere. In Francia, ad esempio, è obbligatorio marciare in moto con guanti appositi, mentre in Belgio vige l’obbligo di avere sempre il busto e le gambe coperti, anche semplicemente con jeans e maglietta. Sembra poco realistico pensare di poter passare ad un obbligo integrale, quindi molto viene lasciato al comportamento del singolo motociclista. Sono invece purtroppo ancora molti i soggetti che viaggiano in moto, o con lo scooter, indossando pantaloncini e maglietta, senza indossare alcun tipo di protezione se non in occasione di lunghi viaggi. Le statistiche però parlano chiaro: la maggior parte degli incidenti gravi con coinvolgimento di motociclisti avvengono in città. - (PRIMAPRESS)