Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Earth Hour spegne le luci in 366 luoghi del pianeta contro il riscaldamento della terra

(PRIMAPRESS) - ROMA - Quest’oggi sono state le isole Cook dopo la serata capitolina con Piero Angela ad iniziare lo spegnimento delle luci nelle città per sensibilizzare i governi verso una reale strategia per combattere il riscaldamento climatico. E’ un Earth Hour da record, come segnala il WWF, questo evento che ha contagiato molti paesi del pianeta con 366 luoghi o monumenti simbolo che verranno oscurati in rappresentanza di 178 paesi. “L’Ora della Terra è molto di più di un evento simbolico - ha dichiarato il presidente di Wwf Italia, Donatella Bianchi - è la più grande mobilitazione globale per il clima che la nostra organizzazione mondiale celebra da 10 anni. Ora gli occhi sono puntati sull’accordo di Parigi per non superare quel tetto dell’1,5° gradi di aumento della temperatura globale e bisognerà fare in modo di fare a meno dei combustibili fossili”.

Il prossimo 22 Aprile, a New York, presso il palazzo dell’ONU, verrà firmato l’accordo di Parigi raggiunto alla COP21. E’ prevista la partecipazione di gran parte dei leader mondiali, che interverranno con dichiarazioni pubbliche, e un evento ad alto livello sull’attuazione dell’accordo. Quel giorno il WWF si augura che tutti i Paesi annunceranno ulteriori sforzi per rendere i target di riduzione della CO2 coerenti con l’obiettivo di 1.5°C: come si ricorderà, già a Parigi molti studi scientifici  sottolinearono come, con gli attuali obiettivi di riduzione, il mondo sarebbe destinato a un aumento della temperatura intorno ai 3°C, ben oltre ogni soglia di “gestibilità” degli impatti del cambiamento climatico.

- (PRIMAPRESS)