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Arte: in mostra a Bologna le "personali" di Licia Sanna e Mauro Milani con SMART

Arte: in mostra a Bologna le "personali" di Licia Sanna e Mauro Milani con SMART
(PRIMAPRESS) - BOLOGNA - C’è un sottile filo rosso tra l’arte di Mauro Milani e Licia Sanna che trova il suo linguaggio composito nella loro mostra personale SMART, curata da Giuditta Arcuri, che si aprirà il prossimo 4 febbraio nello spazio espositivo di Poltrona Frau in Strada Maggiore a Bologna. Al di là del divertissement giocato con la parola smart che prende le iniziali di Sanna e Milani coniugandole con art, quasi in un gioco futurista alla Marinetti, i due artisti mostrano nel loro percorso figurativo due direzioni diverse ma che sembrano in qualche modo toccarsi. Le labili figure di Milani “diventano rivisitazioni mitologiche trasformandosi in quinte teatrali accompagnando le scene della nostra esistenza - come scrive nella sua critica Giancarlo Bonomo - Divagazioni enigmatiche, forse nostalgiche, quasi di matrice dechirichiana”. Ed ecco il punto di contatto con l’opera di Sanna, sia pure nelle loro diversissime interpretazioni stilistiche in cui  “la congiunzione storica si lega al mito come al primitivismo e ai grandi maestri della storia dell’arte - come annota la critica d’arte Raffaella Rita Ferrari lasciando risalire queste influenze alla terra d’appartenenza della Sanna (la Sardegna)…che “entra nel pieno dell’intimo sentire con la vibrazione del colore, e si coniuga al soggetto onnipresente e destinato quasi per diritto,La Donna, ancora troppo poco considerata in una società dove la diversità di genere è presentemente manifesta”. Ma in questa mostra Sanna trasferisce nella plasticità delle sculture in bronzo a cera persa, il limite della tridimensionalità pittorica per osare in quella polidimensionale e materica che si esprime con il suo 'Tuffatore', "Il ponte" o la "Famiglia perfetta" che non perde il senso della sua produzione come lei stessa ama definire che sa essere "dolce, serena, ironica. A volte provocatoria ma senza mai oltrepassare quel limite che la pone su un piano equlibrato come sospeso nel tempo dai pensieri che l'hanno preceduta".
La mostra bolognese sarà visitabile sino al 4 Aprile 2023. - (PRIMAPRESS)