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Il Lugana di Montonale unicità di un vino con la firma di quattro generazioni di vignaioli

(PRIMAPRESS) - DESENZANO DEL GARDA (BRESCIA) - Il Lugana monovigneto di Montonale, piccolo produttore ecosostenibile a Desenzano, si è aggiudicato con la vendemmia 2015 la medaglia di platino ai Decanter World Wine Awards 2017, scatenando una caccia alla bottiglia resa ardua dalla rarità per i soli 4 mila pezzi di questo vino che sintetizza la tradizione vignaiola iniziata ai primi del ‘900 con Francesco Girelli per poi continuare con Aldo e Luciano sino ad arrivare a Roberto Girelli, enologo e patron di Montonale.  
Il segreto del successo di questo vitigno è tutto nella sua misura: ”Nel 2016 la stagione è stata climaticamente più equilibrata dell'anno precedente - sostiene Girelli - e i vini la rispecchiano in pieno: profumati, fini, eleganti. Il riconoscimento di Decanter ha premiato l'origine del vino: Orestilla arriva da un vigneto dalle caratteristiche uniche, quindi il suo frutto non è riproducibile e neppure è pensabile aumentare la produzione, nonostante le richieste pressanti dell'horeca".Orestilla sarà proposto allo stand Montonale (palaexpo Lombardia, area Lugana, C11) abbinato al maki di riso al limone e lavarello del Garda affumicato, creazione dello chef Davide Piva del ristorante Le Muse di San Bonifacio. In assaggio anche gli altri vini di casa Girelli: il Lugana Montunal, il Chiaretto Rosa di Notte, i rossi La Conta e La Venga, il metodo classico Luce d'Alba. - (PRIMAPRESS)