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La Primavera Dalcuore

(PRIMAPRESS) - Roma - La primavera è come la ragazza più bella della festa, tutti gli uomini sono orgogliosi di farsi vedere in sua compagnia. Mentre le giornate si allungano e il sole si alza, tornando in angoli che aveva abbandonato da mesi, Cristina Dalcuore prepara i tessuti che consentiranno ai suoi clienti di interpretare e far proprio il tempo delle energie crescenti. Passare dall’inverno alla primavera non significa solo ridurre la grammatura dei tessuti. Contano materiali, colori, luminosità, capacità di traspirazione, insomma fattori sia tecnici che estetici. La grande tradizione maschile ha selezionato i campioni in grado di vincere questa sfida, ma la classicità è una pietanza che può risultare stucchevole se non la si condisce con le spezie dell’attualità

Ai più esperti Cristina suggerisce il solaro nel suo colore originale, con motivo a  lisca di pesce per il monopetto e diagonale continua o chicco di riso per il doppiopetto.

I più giovani e rampanti si possono giovare della vitalità del drill di cotone, sia nei colori caldi che in qualche blu che cominci a parlare del mare.

Per tutte le età e temperamenti, croccanti mohair di stile inglese con l’ordito nero grisaglia per il lavoro e drappeggianti pettinati a saia per le occasioni più impegnative.

Per gli spezzati è tempo di ritorti a tre capi e di hopsack, tessuto che valorizza le mescole della lana con lino, seta o canapa.
- (PRIMAPRESS)