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Le modifiche alla legge 130 piacciono al mercato npl ma servono interventi fiscali ad hoc

(PRIMAPRESS) - A pochi giorni dall’intervento del Fondo monetario internazionale, nel suo World Economic Outlook, sulla controversia scoppiata dopo la pubblicazione da parte della Banca Centrale Europea delle nuove linee guida più stringenti sul trattamento degli npl, alcuni tecnici e operatori nella gestione di npl, tra cui Michele Citarella e Paolo Carrière di CBA e Vinicio Trombetti e Francesco Squerzoni di Jones Day, si sono riuniti a Milano per discutere delle “Recenti modifiche alla legge sulla cartolarizzazione per la gestione dei crediti deteriorati” nel convegno organizzato a Milano da Zenith Service, intermediario finanziario iscritto all'Albo Unico ex art. 106 T.U.B., specializzato nella gestione di operazioni di finanza strutturata in Italia.

Umberto Rasori, Consigliere di Amministrazione di Zenith Service: “Negli ultimi cinque anni abbiamo assistito ad un boom di operazioni con sottostante crediti deteriorati di diverse tipologie e grande interesse da parte di una platea di invertitori istituzionali sia italiani che internazionali. Ci aspettiamo che nel 2018 possano essere lanciate le prime operazioni con le nuove caratteristiche indicate dalle modifiche della legge 130. Ovviamente di grande importanza per Originator e Investitori è dotarsi di partner specializzati in grado di assisterli nella strutturazione di operazioni con questo livello di complessità. Zenith in questo senso è sempre stata in prima linea come servicer provider in tutte le operazioni innovative quali, ad esempio, quelle realizzate nel 2016 con lo strumento della garanzia statale (GACS)”.

Vinicio Trombetti, Partner di Jones Day ha parlato del “nuovo articolo 7.1 della legge 130, che con la sua disciplina speciale per le società-veicolo "di appoggio" (normativa rilevante, in primis, per i leasing), si applica esclusivamente ai portafogli di crediti "deteriorati". Pertanto, con riferimento agli stessi leasing, si pone il tema di come poter strutturare un'operazione avente ad oggetto anche crediti/contratti performing. In particolare, il tema assume rilevanza per quelle operazioni di "dismissione" nelle quali, oltre alla componente dei crediti, la banca titolare del portafoglio intende trasferire anche i rapporti contrattuali e gli assets sottostanti. Sotto altro profilo, le nuove disposizioni contenute nell’articolo 7.1 aprono anche la strada alle operazioni con gestione "attiva" degli asset da parte della SPV. In sintesi, la legge 130 conferma, con queste ultime modifiche, la sua adattabilità alle esigenze poste dal mercato, considerata anche la grande familiarità degli investitori esteri - e degli operatori in generale - rispetto a questo strumento, dopo quasi venti anni di utilizzo del suo impianto normativo alle operazioni italiane di finanza strutturata”.

Michele Citarella, Partner di CBA, è intervenuto sugli aspetti fiscali e ha sottolineato alcune delle tematiche di maggiore rilievo di cui tenere conto a fronte dell’ampliato ambito di operatività della 130. Il primo tema in ordine di importanza è certamente “quello della neutralità fiscale del veicolo che acquista e gestisce gli immobili a beneficio dei portatori delle Notes. Sebbene sia possibile argomentare sulla non imponibilità dei risultati maturati nel corso dell’operazione già sulla base della attuale formulazione della norma, sarebbe tuttavia opportuno eliminare ogni possibile margine di incertezza attraverso un intervento del legislatore che chiarisca portata e limiti del regime fiscale proprio del veicolo immobiliare”. L’incontro è stata anche l’occasione per passare in rassegna le principali questioni che attengono alla fiscalità dei trasferimenti immobiliari e anche su queste si è rilevato come la concreta incentivazione di questa tipologia di operazioni dovrebbe “passare attraverso un intervento ad hoc del legislatore che defiscalizzi la ristrutturazione dei crediti immobiliari agevolandone la circolazione mediante l’applicazione dell’imposte di registro, ipotecarie e catastali in misura fissa”. - (PRIMAPRESS)