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Cagliari - Rubiu (Udc) contesta Forestas. "Dipendenti discriminati"

(PRIMAPRESS) - CAGLIARI - "Un disegno di legge restrittivo, sanzionatorio, vincolante". Così il capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu definisce la nuova norma sul piano forestale isolano, con il passaggio da ente ad agenzia regionale denominata “Forestas”. Un progetto che solleva ancora molti interrogativi: "Una riforma ambiziosa, che si proponeva di ridisegnare e dare nuova linfa al patrimonio boschivo sardo (uno dei più estesi con oltre un milione e 200 mila ettari) – evidenzia Rubiu – ma che in realtà è stata ideata con troppa fretta, non tenendo conto delle potenzialità naturalistiche dell’Isola". Non è condivisa la sottrazione dei poteri ad un consiglio di amministrazione: "Il disegno – spiega Rubiu – contiene una serie di novità che rischiano di riflettersi negativamente sul funzionamento dell’apparato amministrativo, con l’accentramento del potere in mano ad un amministratore unico". C’è poi la questione spinosa, legata al contratto dei lavoratori. "Praticamente – rimarca l’esponente centrista – viene meno l’applicazione del contratto regionale per i dipendenti dell’ente, che invece si sarebbero attesi una regolamentazione diversa. Nulla di fatto. Si tratta di una discriminazione assurda, in quanto anche i giuristi si sono espressi negativamente, ponendo una serie di dubbi sulla legittimità della norma". Una legge confusa ed elaborata con troppa rapidità: "Senza la concertazione con le parti sociali è stata adottata una forzatura, con il trasferimento del personale che determinerà diverse problematiche – conclude Rubiu – Altro fattore negativo è sugli aspetti sanzionatori agli alberghi ed alle strutture agrituristiche, che rischiano la sospensione della licenza nel caso di mancato rispetto della prevenzione sugli incendi. Non si tiene conto della fruibilità e delle attività connesse al patrimonio boschivo, con una serie di previsioni vincolanti e restrittive per gli operatori economici". - (PRIMAPRESS)