Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Le alleanze commerciali trans-pacifiche (Cptpp) alzano lo scontro tra Cina e Taiwan

  • di Pasquale Alfieri
  • in Mondo
Le alleanze commerciali trans-pacifiche (Cptpp) alzano lo scontro tra Cina e Taiwan
(PRIMAPRESS) - ROMA - Si gioca sul tempo il braccio di ferro tra la Cina e Taiwan circa l'entrata nella Comprehensive and Progressive Trans-Pacific Partnership (Cptpp), l'accordo commerciale trans-pacifico con corridoi privilegiati che al momento vede partecipare Australia,Brunei,Canada, Cile, Giappone,Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore e Vietnam. La Cina ha ribadito la sua opposizione "a qualsiasi accordo di natura sovrana e ufficiale" tra Paesi con cui ha stabilito relazioni diplomatiche e Taiwan. Di fatto mettendo un veto sull'isola su cui Pechino rivendica la sovranità. A rendere noto la posizione di Pechino è l'ufficio per gli affari di Taiwan della Cina, dopo aver criticato nei giorni scorsi l'Ue per il rapporto sull'Indo-Pacifico, nel quale Bruxelles citava l'intenzione di approfondire i rapporti commerciali e di investimento con l'isola. Taiwan, ieri aveva presentato la propria candidatura per entrare nell'accordo di libero scambio, pochi giorni dopo la presentazione della candidatura della Cina. La presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha ribadito: "Siamo pronti ad accettare tutte le regole e ad aderire" al Cptpp, ha scritto in un messaggio su Twitter in cui chiede il sostegno di Tokyo alla candidatura dell'isola. La richiesta di adesione "riflette il nostro impegno per promuovere il libero scambio nell'Asia-Pacifico", ha aggiunto Tsai in un altro messaggio. "Sono sicura", ha concluso, "che la nostra adesione a questo accordo rafforzerebbe lo sviluppo economico comune e andrà a vantaggio dei popoli della regione e del mondo". Le preoccupazione del governo di Taipei è che la Cina, una volta entrata nel partenariato del Cptpp, bloccherebbe l'ingresso a Taiwan. "Se sarà ammessa nella Cptpp prima di noi, ci sarà certamente un rischio per l'adesione di Taiwan al blocco commerciale. Questo è un fatto abbastanza ovvio", ha dichiarato oggi in conferenza stampa il capo negoziatore di Taipei, John Deng, ripreso dai media locali. Gli Usa erano usciti dalla partenership su iniziativa dell'ex presxidente Donald Trump mentre sono già iniziati i negoziati per l'ingresso della Gran Bretagna. - (PRIMAPRESS)