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Campari: l’effetto staycation spinge le prestazioni del gruppo nei nove mesi del 2020

  • di RED-ROM
  • in Economia
Campari: l’effetto staycation spinge le prestazioni del gruppo nei nove mesi del 2020
(PRIMAPRESS) - MILANO - L’allentamento delle misure restrittive dopo la prima fase del coronavirus verso la fine del secondo trimestre, come era prevedibile ha fatto registrare al Gruppo Campari una performance nel terzo trimestre che ha ampiamente beneficiato dell’effetto legato all’incremento dei consumi durante le vacanze trascorse nei paesi d’origine anziché all’estero. Questo effetto ha avuto un impatto particolarmente positivo sul business degli aperitivi nel loro picco di stagionalità estiva nei principali mercati con elevata esposizione al canale on-premise, in particolare l’Italia. L’effetto è stato spinto anche da condizioni meteorologiche favorevoli, mentre l’andamento dei consumi dei brand ha continuato a essere positivo nel canale off-premise. Ciononostante, l'evoluzione del canale on-premise verso la fine del trimestre è stata caratterizzata da rinnovati segnali di incertezza, dovuti alla recrudescenza della pandemia. Con riferimento al resto dell'anno, si prevede che le misure restrittive reintrodotte dai governi di molti mercati possano impattare negativamente i consumi nel canale on-premise, il cui andamento rimane altamente imprevedibile soprattutto in relazione al picco stagionale di fine anno. Inoltre, si prevede che le vendite negli Stati Uniti possano continuare a risentire delle attività di destoccaggio in corso a livello dei distributori, rispetto ai trend molto positivi dei dati di consumo. Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: ‘Dopo che il primo semestre è stato fortemente penalizzato dagli effetti della pandemia da COVID-19, i nostri risultati del terzo trimestre hanno mostrato un miglioramento, sostenuti in particolare da un temporaneo effetto staycation in molti paesi. Tuttavia, con la recrudescenza della pandemia in molte aree del mondo verso la fine del terzo trimestre, lo scenario nel breve termine appare ancora estremamente incerto. Ciononostante, i nostri brand continuano a registrare solidi trend di consumo nel canale off-premise nei mercati chiave, confermando il loro forte stato di salute. Mentre continueremo a intraprendere tutte le azioni necessarie per contenere gli effetti della pandemia sul business nel breve termine, rimaniamo focalizzati sul perseguimento della nostra strategia di lungo termine. Restiamo, inoltre, fermamente convinti che la convivialità e la socialità intrinseche all’esperienza di consumo nel canale on-premise rimangano essenziali nello stile di vita dei consumatori, come dimostrato dai comportamenti di consumo dei consumatori nel terzo trimestre”. - (PRIMAPRESS)