Adesso Musica Italiana
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(PRIMAPRESS) - Incontro dibattito sul tema “La musica Italiana è cultura, tradizione, identità nazionale, italianità nel mondo”, sabato 4 maggio 2013 ore 10,30 - Hotel Ristorante La Lanterna, Corso Europa 534 Villaricca (NA)
La musica italiana attraversa un fase critica, molto preoccupante, direbbero i pessimisti. Noi diciamo che la musica italiana attraversa una fase di evoluzione in un mondo che cambia, in una società che ha cambiato l’agire di consumo.
La fruizione della musica è cresciuta. E’ il sistema che è rimasto ingessato, per antichi interessi, per “pachidermismo”, per vecchie e dannose baronie. La “Radio” é il mezzo principale per la diffusione e la valorizzazione della musica.
E' la prima volta che radio e operatori della cultura si incontrano per ragionare di arte e musica italiana, di tutela della lingua e dei dialetti, che sono parte importante del patrimonio e della tradizione nazionale, di comunicazione, di informazione e di pluralismo dell’informazione.
Non a caso a Napoli, che rappresenta una delle capitali mondiali per eccellenza. In particolare le radio locali hanno un forte rapporto con il territorio dove si parla il dialetto ed è sempre viva la cultura locale. La musica è mezzo e arte importantissima nella storia della civiltà dei popoli, lo dimostra la storia, quello che rappresenta la musica napoletana nel mondo, quello che rappresenta il melodramma nel mondo.
Con questa iniziativa UNCLA ed AIS-O vogliono avviare un tavolo permanente di confronto tra Istituzioni, Radio ed operatori della Musica, per valorizzare le eccellenze Italiane, nell’interesse della collettività e dei superiori obiettivi che sono essenza dell’umanità.
Partendo dalle radio, specialmente le radio locali, perché venga riconosciuto il ruolo che compete loro, di mezzo importante, di peso, di voce dell'opinione pubblica, del territorio, di pressione sulle istituzioni, ruolo fino ad ora riservato alla carta stampata, che ancora irragionevolmente gode - a differenza della Radio che pure ha indici di penetrazione largamente superiori - di ingenti risorse pubbliche.
E' opportuno e necessario che radio e operatori della musica si incontrino per ragionare di arte, cultura e di legittimi interessi reciproci. Radio e musica hanno destini e interessi comuni che occorre cementare e valorizzare.
Per la prima volta, Autori, Compositori, Artisti, Operatori della Radio e della Musica insieme per un momento di riflessione.
Parole, idee, proposte per salvare la musica italiana e l’informazione locale che potrebbero essere raccolte in una auspicata proposta di legge.
Alla manifestazione, cui è stata invitata il Presidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale della Campania, interverranno per:
l’UNCLA - Cristiano Minellono, Tullio De Piscopo e Peppino Di Capri,
Silvano Guariso – reponsabile UNCLA per i rapporti istituzionali
Salvatore La Placa – AIS-0 Leopoldo Lombardi Presidente AFI
M.Roffi- Millecanali
Sono stati invitati gli editori delle radio locali Le maggiori associazioni nazionali delle emittenti radiotelevisive e le concessionarie di pubblicità radiofonica.
Unemia - unione nazionale editori musicali Italiani, la Fipi- Federazione italiana proprietà intellettuale.
- (PRIMAPRESS)