Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Stelle Michelin 2023: ecco le 33 nuove star della ristorazione italiana. La terza stella di Cannavacciuolo

(PRIMAPRESS) - ROMA - Crescono le stelle giovani della ristorazione. La Guida Michelin ha presentato la selezione 2023 degli chef. La 68esima edizione ha visto oltre 60 novità, con 33 nuovi stellati e 19 stelle verdi, riconoscimento assegnato alle cucine con buone pratiche sostenibili VILLA CRESPI – Spicca in particolare la terza stella ad Antonino Canavacciuolo, chef-patron di “Villa Crespi” a Orta San Giulio. “GLI ALTRI RICONOSCIMENTI – La serata ha visto la premiazione anche del ventottenne Davide Guidara de "I Tenerumi" a Vulcano, come Miglior Giovane Chef 2023 (nella foto), a cui si aggiunge anche la stella verde. Stefano Quero di "Condividere" a Torino è invece il vincitore del Premio Michelin Miglior Sommelier 2023 I TRISTELLATI – Confermati tutti i tristellati dell’edizione 2022, come il St. Hubertus di Norbert Niederkofler a San Cassiano; il Da Vittorio di Chicco e Bobo Cerea a Brusaporto (in foto); il Dal Pescatore di Nadia e Giovanni Santini a Canneto sull'Oglio; il Reale di Niko Romito a Castel di Sangro; l’Enoteca Pinchiorri di Annie Féolde a Firenze; il Mudec di Enrico Bartolini a Milano; l’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena; La Pergola di Heinz Beck a Roma; Le Calandre di Massimiliano Alajmo a Rubano e l’Uliassi di Mauro Uliassi a Senigallia. I DUE STELLE – I nuovi due stelle dell'edizione 2023 sono l’Acquolina di Daniele Lippi a Roma; l’Enoteca La Torre di Domenico Stile sempre nella Capitale; il St. George by Heinz Beck di Salvatore Iuliano a Taormina e la Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini di Gabriele Boffa a Penango. UNA STELLA – Una stella Michelin nell'edizione 2023 per l’Andrea Aprea dell’omonimo chef a Milano; i Balzi Rossi di Enrico Marmo a Ventimiglia; il Casa Buono di Antonio Buono a Ventimiglia; il Locanda Tamerici di Mauro Ricciardi ad Amelia; il Suinson di Alessandro Martellini a Selva Val Gardena; La Stua de Michil di Simone Cantafio a Corvara in Badia (in foto); il Luis Stube di Luis Haller a Lagundo; il Caffè Nazionale di Paolo Griffa ad Aosta; l’Anima di Michele Cobuzzi a Milano; il Bolle di Marco Stagi a Lallio  - (PRIMAPRESS)