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Ode al tartufo: le Dimore italiane di Relais & Châteaux rendono omaggio al re delle tavole autunnali

Ode al tartufo: le Dimore italiane di Relais & Châteaux rendono omaggio al re delle tavole autunnali
(PRIMAPRESS) -
ROMA – Dall’Umbria regno del “nero”, alle Crete Senesi fino alla piemontese Alba che del “bianco” ne ha fatto un’icona di gusto, il tartufo scandisce i tempi di quest’autunno con qualche polemica di troppo sull’invasione nel mercato italiano del tubero dell’Est. Vero o falso che sia è il palato a scoprirne le differenze, sostengono gli chefs di sei dimore italiane che firmano i menù Art de Vivre di Relais
& Châteaux. Una celebrazione del noto fungo ipogeo declinato nelle tradizioni del territorio. E’  così  che seguendo la traccia olfattiva della trifola si inanella un percorso gourmet dal Parco dei Monti Sibillini sino ai pendii alpini che si gettano nel lago d’Orta. Nei boschi che circondano Norcia è il Palazzo Seneca con il ristorante Vespasia ad interpretare, con il suo chef Emanuele Mazzella, una versione personale delle Tagliatelle al tartufo. Mecca riconosciuta dai viaggiatori dal palato fine è l’Enoteca Pinchiorri, che da oltre 40 anni celebra un sodalizio con la Chef Annie Féolde che ha fatto diventare un must il Tortino croccante di patate e carciofi con tartufo bianco. Sempre in terra di Toscana è il 2 Stelle Michelin, Gaetano Trovato, a sedurre nel suo regno dell’Arnolfo i clienti con le Mezzelune accompagnate da Patate, tartufo e cipollotto.Un salto tra Milano ed i laghi lombardi per raggiungere a Brusaporto un luogo di gusto meditativo: da Vittorio, lì da 60 anni e riferimento per gli entusiasti del tubero bianco proposto in uno Gnocco ripieno con fonduta. Di anni ne ha almeno 200 l’Antica Corona Reale di Cervere che da generazioni coltiva l’interesse per il “bianco” che sposa l’uovo in cocotte nella sapiente preparazione dello stellato Gian Piero Vivalda.   In un angolo di romantica Pianura Padana lo Chef Luisa Marelli Valazza ha reso celebre la Dimora Al Sorriso con una cucina che privilegia gli ingredienti d’alta quota. Per la 3 Stelle Michelin è la Patata che diventa regale in una combinazione di uovo con Tartufo d’Alba. - (PRIMAPRESS)