James Ivory, un novantenne da Oscar per la sceneggiatura del film di Luca Guadagnino
- di RED-ROM
- in Cinema & Teatro
(PRIMAPRESS) - LOS ANGELES - Forse ci si aspettava qualcosa di più per il film di Luca Guadagnino, “Chiamami con il mio nome”, ma la vittoria per la migliore sceneggiatura non originale, andata al prossimo novantenne James Ivory è stata toccante e il film sarà certamente un campione d’incasso. Il lavoro del regista italiano Guadagnino era candidato in quattro categorie – miglior film, migliore attore protagonista, miglior canzone e migliore sceneggiatura adattata, appunto -, ma si sono confermate le previsioni che davano quest’ultima come la più probabile.
La storia è tratta dal romanzo di André Aciman, in cui si racconta di un amore omosessuale nell’Italia del 1983.“Ringrazio Luca Guadagnino per la sua sensibilità di regista” ha detto Ivory appoggiandosi al suo bastone. Con questo premio, fatta eccezione per quelli alla carriera, lo sceneggiatore e regista americano è diventato il vincitore più anziano della storia degli Oscar. - (PRIMAPRESS)
La storia è tratta dal romanzo di André Aciman, in cui si racconta di un amore omosessuale nell’Italia del 1983.“Ringrazio Luca Guadagnino per la sua sensibilità di regista” ha detto Ivory appoggiandosi al suo bastone. Con questo premio, fatta eccezione per quelli alla carriera, lo sceneggiatore e regista americano è diventato il vincitore più anziano della storia degli Oscar. - (PRIMAPRESS)