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"Il seme della bellezza", la cruda realtà del mondo lgbt

(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Sarà proposto a vari festival internazionali il docufilm "Il seme della bellezza", ideato e diretto da Stefania Zambrano. Ad annunciarlo è stata la stessa attrice al termine dell'anteprima stampa che si è svolta al cinema Modernissimo e che ha proposto ai giornalisti il filmato che raccoglie le testimonianze di Madame Veruska, Regina Satariano, Sara Finizio, Fabiana Alves, Esmeralda Cerasoli, Don Gianni di Marzio e Angela, vere protagoniste di un lavoro di grande spessore culturale e sociale. Presenti tra gli altri alla proiezione stampa, il regista Stefano Incerti, che ha diretto la Zambrano nel suo ultimo film, "La Parrucchiera", l'attrice Lucianna De Falco e tantissimi esponenti del mondo dell'associazionismo impegnato sul fronte della difesa dei diritti dei gay e dei trans. Tanta emozione e critiche positive nel dibattito che è seguito alla proiezione.
Le musiche sono state curate da Luigi Pignalosa, il montaggio da Raffaele Canciello e Giovanni Greco. Il docufilm è stato prodotto Piccole Magazine e Piccole Trasgressioni. La Nigrelli Antonino Srl ha fornito il cameraman Christopher Nigrelli e la consulenza di Mirco Gallerani.
Il racconto è diviso in quattro capitoli: la Scoperta, la Tra(n)sformazione, la Strada, l'Amore. Dall'Emilia alle Marche, dall'Abruzzo alla Sicilia, passando ovviamente per Napoli, la Zambrano tira fuori da queste icone del mondo lgbt pagine indelebili della loro vita. Un mondo, quello dei transgender, che viene raccontato nella cruda realtà, fatti di momenti di gioia ma soprattutto di situazioni di sofferenza, fisica e psicologica. - (PRIMAPRESS)